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Pro Gioia - Molfetta calcio 1 - 1. Pareggio stretto e beffardo
04 ottobre 2005

MOLFETTA 3.10.2005 Due episodi hanno condizionato il pareggio del Molfetta che poteva benissimo tornare da Gioia del Colle con un'altra vittoria, dopo il colpo di domenica scorsa ad Acquaviva (0-1). Il primo riguarda l'aggressione subita prima della gara da Lapenna per opera dell'ex biancorosso Sigrisi, mentre giocatori e terna arbitrale entravano negli spogliatoi. L'atleta molfettese in stato confusionale, per precauzione è stato portato in ospedale dove si è ripreso subito, ma per lui il pomeriggio sportivo è finito lì. L'episodio non condizionava il Molfetta, anche se il tecnico Barione contava di utilizzare il giocatore, ma forse l'arbitro non è rimasto indifferente, almeno per come sono andate le cose in campo. L'altro episodio riguarda il gol del pareggio su calcio di rigore, contestato dai molfettesi, per un presunto fallo su Caserta. Ma andiamo per ordine. Con Cotugno squalificato, Del Vescovo e D'aloia infortunati, mister Barione metteva da parte il 3-5-2 per un 4-4-2. In difesa Malerba, Di Vittorio e Baldassarre al centro, il giovane Amoruso a sinistra; a centrocampo Di Bari, D'Alessandro, Tritta e Scardigno, mentre in avanti Patruno affiancava Uva. A dimostrazione che molte volte il modulo conta relativamente, anche a Gioia gli avversari non hanno trovato spazi per impensierire la retroguardia molfettese. Per un'ora, fino all'episodio del rigore contestato, il Molfetta ha condotto la gara e creato nitide palle-gol. Nel primo tempo Patruno e per due volte Uva, in buona posizione in area non erano fortunati nella mira, mentre un tiro di D'Alessandro si stampava sulla traversa. Nel secondo tempo il Pro Gioia prendeva l'iniziativa, ma il Molfeta in contropiede passava. Sulla fascia destra Tritta si portava sul fondo, crossava al centro, Uva anticipava tutti e gonfiava la rete. Dopo pochi minuti entrava in scena l'arbitro. Anaclerio, altro ex, serviva in area l'esperto Caserta che con mestiere cercava il contatto fisico con il difensore Malerba per poi cadere a terra. L'arbitro abboccava ed assegnava il rigore, trasformato poi dallo stesso Caserta. Oltre al danno la beffa per l'espulsione di Malerba. In superiorità numerica il Pro Gioia si buttava in avanti e cercava, soprattutto sui calci piazzati, il colpo della domenica. Finale scoppiettante. In pieno recupero i gioiesi colpivano il palo, capovolgimento di fronte con Uva che s'involava verso la porta avversaria, entrava in area ed era travolto dal portiere in uscita. Anche in questo caso l'arbitro sorvolava. Alla fine l'1-1 ha accontentato solo i gioiesi, mentre i molfettesi ancora una volta hanno dovuto fare i conti con una decisione arbitrale che poteva stravolgere i valori espressi in campo. Il tecnico Barione non ha voluto commentare né l'arbitraggio, né l'aggressione a Lapenna. Un silenzio però carico d'indignazione, mentre si è soffermato sugli aspetti tecnici. “Abbiamo mostrato carattere e siamo scesi in campo con la grinta giusta e convinti di fare risultato, senza trascurare la qualità del gioco. Siamo una squadra in crescita, abbiamo affrontato due trasferte consecutive difficili conquistando quattro punti che potevano essere benissimo sei. Sono soddisfatto per come mi seguono i giocatori, i quali sanno che vanno in campo solo coloro che sono in condizione di fare un'ottima prestazione”. Quest'ultima affermazione sembra la solita banalità che dicono tutti gli allenatori. Guardando però alle formazioni, in cinque gare solo Baldassarre e Uva sono sempre partiti titolari. Domenica prossima per la sesta giornata il “Molfetta calcio” ritornerà a calcare il “P. Poli”, dove scenderà il Toritto. Una squadra abbordabile e soprattutto un possibile test per il probabile esordio dell'attaccante Paparella fermo da sette mesi per un serio infortunio. Commento 5^ giornata. Turno favorevole per il Capurso che balza solitario in testa alla classifica e si candida a squadra leader del torneo, in vurtù della 4 vittorie consecutive, dopo la sconfitta a Molfetta (3-0) nella prima giornata. Non tengono il passo il Castellana bloccato a Laterza e il Nuova Daunia sconfitto a Trani. Dopo due pareggi il Conversano ritorna alla vittoria e tallona la capolista a 11 punti, mentre il Trani si fa vedere in alta classifica. A seguire il Molfetta a quota 9 che però finora ha giocato 3 gare fuori casa contro avversari ostici come, Castellana, Acquaviva e Pro Gioia, ed ha ospitato in casa Capurso e Conversano. Risultati 5^ giornata: Arpifoggia-Castellaneta (0-3), Corato-Canosa (0-1), Trani-ND Foggia (2-1), Laterza-Castellana (2-2), Polignano-Acquaviva (2-1), Pro Gioia-Molfetta (1-1), San Severo-Capurso (2-4), Toritto-Conversano (0-2). Classifica: Capurso 12, Conversano 11, Castellana 10, Trani 10, Molfetta e Nuova Daunia 9, Pro Gioia e Corato 8, Canosa e Castellaneta 7, Laterza e Polignano 5, Acquaviva e San Severo 4 , Toritto 3, Arpifoggia 1. Francesco del Rosso
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