Primo premio a Roma per gli studenti dell'Ipssar di Molfetta al concorso sulla matematica nel Medioevo
Primo premio per gli studenti dei corsi C e D dell'IPSSAR di Molfetta hanno con la presentazione dell'ipermedia dal titolo “La serie di Fibonacci, una password per entrare nel Medioevo”, nell'ambito della Giornata conclusiva di studi relativa al Concorso “La Matematica nel Medioevo”, I Edizione Premio Bruno Rizzi, rivolto alle scuole secondarie dell'intero territorio nazionale. Il premio, dedicato alla memoria del prof. Bruno Rizzi (1935-1995), matematico e preside della Mathesis dal 1985 al 1992, è stato consegnato dal prof. Massimo Miglio Presidente dell'Istituto Storico Italiano del Medioevo. Il Concorso si colloca nel quadro, auspicato dal ministero della Pubblica Istruzione, della valorizzazione e del potenziamento dello studio della matematica e della storia al fine di fornire ulteriori impulsi agli ambiti di ricerca/azione interdisciplinari e migliorare i livelli di conoscenza e competenza degli studenti. Obiettivo dell'iniziativa è stato quello di mettere in luce problemi di natura matematica che la società, il commercio e la cultura medievale hanno evidenziato. L'ipermedia realizzato dagli studenti dell'IPSSAR guidati dai loro docenti di corso ha approfondito importanti problematiche storiche legate alle varie ipotesi di scansione cronologica di inizio e fine Medioevo, al ruolo delle Repubbliche Marinare nella navigazione e nel commercio medievale, all'importanza delle tradizioni e della nascita delle università nelle relazioni tra Oriente ed Occidente, allo stretto rapporto tra la terra di Puglia e l'Imperatore Federico II, alle ipotesi, alle curiosità e alla verità storica su Castel del Monte, allo scambio culturale tra Federico II e il matematico Fibonacci, alla presenza della serie di Fibonacci in natura, in musica e in architettura. L'ipermedia comprende anche questioni matematiche legate alla soluzione di problemi di natura commerciale. Il lavoro si conclude con una ricerca di carattere gastronomico sui piatti preferiti dall'Imperatore Federico II per ognuno dei quali è stata elaborata un'analisi di tipo nutrizionale arricchita da grafici e tabelle. L'organizzazione scientifica del Concorso e della Giornata di Studi è stata curata dai proff. Massimo Miglio, Andrea Laforgia, Emilio Ambrisi e Amedeo Feniello.