Presentazione del volume “Ti voglio bene” presso il Circolo Barion di Bari, domenica 27 ottobre 2013 ore 19.30
MOLFETTA - Nel ventesimo anno dalla scomparsa del compianto vescovo di Molfetta, mons. Antonio Bello, per tutti don Tonino, il Circolo Barion di Bari (molo San Nicola 5) domenica 27 ottobre alle ore 19.30 intende ricordarne la figura e l’opera, a vantaggio dei propri soci e della città, presentando il volume Ti voglio bene (Ed Insieme).
Il libro collettaneo, curato da Giancarlo Piccinni e Agostino Picicco, contiene la testimonianza di diversi “compagni di strada” di don Tonino della diocesi di Ugento (dalla quale il vescovo proveniva) e di quella di Molfetta (in cui ha esercitato il ministero episcopale), con riflessioni, ricordi inediti, valutazioni riferite a decenni molto intensi nella vita della chiesa e della società civile.
La serata barese inizierà con i saluti del Presidente del Barion, Nicola Muciaccia e dell’assessore alla cultura del comune di Giovinazzo Enzo Posca, che tanto si è adoperato per coordinare gli eventi commemorativi riferiti a mons. Bello.
Introdurrà i lavori Giancarlo Piccinni, Presidente della Fondazione don Tonino Bello. Interverranno il prof. Giovanni Invitto dell’Università del Salento e don Antonio Ruccia, parroco e già direttore diocesano della Caritas di Bari-Bitonto, quali rappresentanti degli autori salentini e molfettesi, oltre a Renato Brucoli, editore del volume, già stretto collaboratore del vescovo.
Concluderà Agostino Picicco, coordinatore delle presidenze di Facoltà dell’Università Cattolica di Milano e curatore dell’opera.
Il ricordo del vescovo Bello – che ha lasciato un segno profondo nella memoria di chi l’ha conosciuto e di chi si è abbeverato al suo messaggio e ai suoi scritti, così densi di umanità e spiritualità – avverrà ripercorrendo gli interventi compaginati nel libro che sapientemente unisce i temi e i testimoni dei periodi ugentino e molfettese. I contributi rilevano la continuità di testimonianza di don Tonino da prete a vescovo, a partire dal tratto umano, scevro da formalismi e ben disposto all’accoglienza nel nome della centralità della persona, per continuare con l’impegno pastorale sui temi della carità e della pace.
L’incontro avviene alla vigilia dell’evento programmato per il 30 novembre prossimo, quando nella Cattedrale di Molfetta si chiuderà solennemente la fase diocesana del processo di beatificazione, con la trasmissione degli atti alla Sacra Congregazione per le Cause dei Santi, dove proseguirà l’iter canonico in vista dell’auspicata conclusione.