MOLFETTA - Partirà dalle coste del Gargano l’affascinante viaggio in pedalò lungo 800 km che attraverserà tutta la Puglia. Una traversata inconsueta alla riscoperta del territorio pugliese da un punto di vista nuovo, arricchito dai racconti degli ospiti che durante le 15 tappe dell’itinerario si alterneranno sul pedalò insieme a Michele protagonista di questo viaggio. Lo sguardo infatti sarà puntato dal mare alla costa e privilegerà i posti più caratteristici del litorale pugliese.
«Mi piacerebbe ascoltare i racconti direttamente dai pugliesi, con i loro vissuti e le loro esperienze legate alla Puglia e al suo litorale» così Michele Guarino, ideatore del progetto, giovane architetto campano trapiantato per affetti e lavoro in Puglia, ha presentato il suo giro in pedalò nella suggestiva location molfettese di Torrione Passari. Le due settimane di viaggio saranno raccontate e condivise sul web grazie a reportage fotografici, video diari e clip giornaliere sui più importanti social network e sul quotidiano on line Bari.Repubblica.it per poi confluire in un film-documentario che possa far riflettere sulle ricchezze e sulle criticità del territorio costiero pugliese, sulle pratiche di fruizione della costa e sulla sostenibilità dell’intervento dell’uomo sul paesaggio naturale, ma anche raccontare la scelta di un uomo, ma anche quella di una regione, di una costa magnifica che per ogni singolo km ha delle peculiarità che vanno svelate e storie che vanno conservate.
Anime del progetto, insieme a Michele Guarino, sono Gianluca Sciannameo giornalista pubblicista e direttore artistico del Levante International Film Festival, cofondatore della cooperativa Camera a Sud, insieme a Gennaro de Pinto, Laura Capra, Marilena Lucivero, Donatella Sparapano, Cesare Samarelli, Silvestro Capurso, Marianna de Pinto e Michele Gadaleta (nella foto, da sinistra il sindaco Natalicchio, Gianluca Sciannameo e Michele Guarino).
Il progetto nato con pochissimi fondi e con un budget risicato ha pian piano entusiasmato parecchie persone che hanno poi sostenuto il progetto stesso. Oltre alla campagna di crowdfunding attraverso il sito www.apuliaslowcoast.it con la quale il progetto ha mosso i primi passi, l’ idea viene anche premiata dal bando regionale “Pugli(a) pedali” per progetti innovativi di mobilità sostenibile. «Abbiamo dimostrato che anche partendo con zero budget – ha sottolineato durante la presentazione Gianluca Sciannameo – avendo una buona idea e incontrando le persone giuste, si può arrivare a concretizzare qualcosa che può sembrare all’inizio impossibile».
Il 29 agosto il pedalò giallo guidato da Michele arriverà a Molfetta e ripartirà il giorno successivo verso Mola di Bari. In tutte le 15 località previste dal viaggio, Michele arriverà con il suo pedalò o in un lido o nel porto della località prevista dalla tappa, dove dialogherà e si confronterà con diversi ospiti.
Il sindaco di Molfetta Paola Natalicchio, presente alla conferenza stampa, si è detta orgogliosa di presentare l’iniziativa a Molfetta. «Apulia Slow Coast è un progetto serio che ha a cuore la mobilità sostenibile, l’impatto zero e l’amore per il territorio» quell’amore per il territorio, come ha sottolineato il Sindaco, che sta molto a cuore all’amministrazione comunale tanto da pensare di sviluppare a Torre Calderina il modello della vicina oasi di Torre Guaceto, zona protetta e di alto pregio naturalistico. «Anche lì ci sono gli scarichi fognari a mare – ha concluso il Sindaco - ma lì i depuratori funzionano».
A conclusione della serata l’associazione Malalingua ha intrattenuto i presenti con un reading ispirato al mare, con alcune letture tratte da “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway, “Capitano Ulisse” di Alberto Savinio e “Solo andata” di Erri de Luca.
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