Presentato a Molfetta il film “Due sorelle” di Antonio De Palo vincitore del premio Rai Cinema Channel
MOLFETTA - Il coraggio di denunciare, senza filtri, senza finto buonismo, con la sola potenza della verità.
Antonio De Palo non è nuovo a questo modus operandi. E’ un certosino artigiano del cinema, con una ricca e ricercata produzione, short film che lasciano il segno.
“Volti”, “L’ombra di Caino”, “Le abiuratrici”, “Lea e il fenicottero” e ora “Due sorelle”.
E non è per campanilismo che è possibile affermare che quest’ultimo corto, ha meritatamente vinto il premio “Rai Cinema Channel”, al Torino Film Festival, grazie al quale la RAI ha acquistato i diritti dell’opera che potrebbe essere trasmessa dai canali ufficiali.
Presentata in prima nazionale alla Cittadella degli Artisti di Molfetta, l’opera è un pugno in faccia, che mette con le spalle al muro chi non vuole vedere realtà che crediamo lontane ma che sono più vicine di quanto immaginiamo, che vengono ricondotte a casi isolati da quel perbenismo dentro il quale chiudiamo, come in un recinto, vite di dipendenza, prostituzione, disagio.
“Due sorelle” è un inno alla liberta, alla ricerca di ciò che dovrebbe essere fisiologico, garantito: il diritto all’infanzia, una casa confortevole, l’amore e la protezione dei genitori, ed invece, in molte realtà, tutto è dettato dalla dipendenza da stupefacenti, che trasforma genitori in aguzzini, in mostri.
Duro e bellissimo, irrompe con la potenza di temi che si intrecciano tra loro: la prostituzione, la droga, la pedofilia e lascia storditi, ma non impotenti, con un messaggio di forte impatto, monito a guardare la realtà senza edulcorazioni, senza i filtri di un sistema che ci impone di apparire sempre ricchi, belli e felici.
Ed invece no! Nelle sue opere, Antonio De Palo denuncia e lo fa con la grandezza di una scrittura cruda, essenziale, senza aggettivazioni superflue: il bianco è bianco, il nero è nero e non c’è via di mezzo, non c’è grigio,
“Due sorelle” è la perfezione, interpretato da attori eccellenti, talenti che hanno notevolmente contribuito al giusto riconoscimento dell’opera.
“Due sorelle”, per non voltare lo sguardo, per non essere indifferenti.
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Autore: Beatrice Trogu