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Porta (Rifondazione): Tributi Italia in crisi, chi pagherà i dipendenti di Molfetta?
07 dicembre 2009

MOLFETTA - Il consigliere comunale del Partito della Rifondazione Comunista, Gianni Porta  (foto), ha diffuso un comunicato stampa sulla situazione della società “Tributi Italia” (ex Gestor).

«Sulla Gazzetta del Mezzogiorno di sabato 5 dicembre scorso si può leggere delle grosse difficoltà in cui versa la società “Tributi Italia” (ex Gestor), concessionaria del Comune capoluogo di provincia che vanta numerosi crediti, al pari di altri 130 Comuni italiani – scrive Porta.
La somma di cui la Tributi Italia è debitrice ammonterebbe, nei confronti di vari Comuni, ad almeno 90 milioni di euro e, sempre stando alle notizie dell'articolo, la società sarebbe stata sospesa dall'albo dei concessionari del Ministero dell'Economia, quindi inibita alla riscossione delle somme dovute agli enti locali.
Ora, si dà il caso che tale società sia concessionaria del servizio di riscossione della pubblicità mediante affissioni e della Tosap (occupazione di suolo pubblico) anche del Comune di Molfetta, grazie alla proroga concessa nel dicembre 2008 da parte dell'amministrazione comunale. Già nei mesi scorsi le opposizioni erano intervenute sui ritardi nei pagamenti degli stipendi dei dipendenti della filiale molfettese della società.
Ci sembra che la situazione non prometta nulla di buono, visto l'indebitamento della Tributi Italia. Per questo chiediamo all'amministrazione comunale di dare repentina assicurazione sullo stato delle relazioni economiche con la Tributi Italia. Ci sono debiti che per caso coinvolgono anche il Comune di Molfetta? Perdura la situazione di ritardo negli stipendi che crea disagi ai dipendenti e alle loro famiglie?
Ma soprattutto, dato che la proroga scadrà il prossimo 31 dicembre, quali sono le intenzioni dell'amministrazione comunale? Quale soluzione intende proporre dal 1° gennaio per la gestione dei servizi di riscossione della pubblicità e della Tosap? Quali garanzie ci saranno per i lavoratori di una società che versa in una situazione non positiva?
Chiediamo – conclude Porta - che l'amministrazione comunale si muova per tempo, evitando di restringere la discussione in consiglio comunale agli ultimi giorni dell'anno prima della scadenza del contratto come successo l'anno scorso».
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C'era un tipo che viveva in un abbaino per avere il cielo sempre vicino voleva passare sulla vita come un aeroplano perche' a lui non importava niente di quello che faceva la gente solo una cosa per lui era importante e si esercitava continuamente per sviluppare quel talento latente che e' nascosto tra le pieghe della mente e la notte sdraiato sul letto guardando le stelle dalla finestra nel tetto con un messaggio voleva prendere contatto diceva extraterrestre portami via voglio una stella che sia tutta mia extraterrestre vienimi a pigliare voglio un pianeta su cui ricominciare una notte il suo messaggio fu ricevuto in un istante e' stato trasportato senza dolore su di un pianeta sconosciuto c'era un po' piu' viola del normale un po' piu' caldo il sole ma nell'aria un buon sapore terre da esplorare e dopo la terra il mare un pianeta intero con cui giocare e lentamente la consapevolezza mista a una dolce sicurezza l'universo e' la mia fortezza diceva extraterrestre portami via voglio una stella che sia tutta mia extraterrestre vienimi a pigliare voglio un pianeta su cui ricominciare ma dopo un po' di tempo la sua sicurezza comincia a dare segni di incertezza si sente crescere dentro l'amarezza perche' adesso che il suo scopo e' stato realizzato si sente ancora vuoto si accorge che in lui niente e' cambiato che le sue paure non se ne sono andate anzi che semmai sono aumentate dalla solitudine amplificate e adesso passa la vita a cercare ancora di comunicare con qualcuno che lo possa far tornare dice extraterrestre portami via voglio tornare indietro a casa mia extraterrestre non mi abbandonare voglio tornare per ricominciare extraterrestre portami via voglio tornare indietro a casa mia extraterrestre non mi abbandonare voglio tornare per ricominciare voglio tornare per ricominciare.


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