Polizia Municipale, concorso per assunzioni interne: e le promesse di Azzollini?
Arrivano i rinforzi al Comando della Polizia Municipale di Molfetta. Da tempo i vertici del Corpo di Polizia Municipale lamentavano la necessità ampliare le fila degli agenti della polizia municipale locale. Detto fatto. Dieci i vigili urbani in più dopo il via libera della giunta Azzollini al bando (pubblicato lo scorso 27 marzo) che prevedeva l’assunzione di altre unità a tempo indeterminato e a tempo pieno per la categoria C (posizione economica C1). In pratica, non si tratta di nuove assunzioni, ma della disponibilità a far lavorare nel Comando di Polizia cittadina vigili che sono in servizio altrove. Le nuove unità organizzative, però, non risolvono i problemi legati alla carenza di organico del corpo di Polizia Municipale, anche se permetteranno un più puntuale pattugliamento della città e soprattutto di quelle aree poco controllate e sguarnite. Perché assumere vigili che sono in servizio altrove, quando l’amministrazione Azzollini aveva promesso due anni fa la pubblicazione di un bando a evidenza pubblica per nuove unità? Infatti, nel 2011 più volte si era annunciato il primo dei due concorsi per assumere 7 agenti di Polizia Municipale che, pur pochi in confronto al numero necessario per sopperire alla carenza di organico, avrebbero potuto sicuramente tamponare le difficoltà nella gestione della sicurezza pubblica. Perché a Molfetta è impossibile organizzare un concorso? Mistero. Costa troppo? La verità è che le casse comunali sono al verde. Di fronte agli sprechi di denaro pubblico, sarebbero ora di bandire anche uno solo di questi concorsi deliberati dalla giunta. Del resto, si potrebbe offrire la possibilità di un posto fisso a chi ormai da tempo è costretto a lavorare con contratti a tempo determinato. Uno dei problemi di Molfetta è proprio la viabilità: soste selvagge, in doppia e tripla fila. Caos totale e rischio continuo d’incidenti. Gli esigui parcheggi liberi (a differenza di quelli a pagamento) sono spesso assaltati. È così difficile rendere Molfettaa misura d’uomo? O la città a rete, disegnata dal sindaco senatore Antonio Azzollini, è quella che avvolge tutto e nella quale i cittadini si attorcigliano come matti o come pesci nella rete dei pescatori? Il blocco delle assunzioni dei vigili urbani ha sicuramente danneggiato Molfetta nel corso di questi ultimi anni. Non possiamo, però, nascondere che il susseguirsi degli avvenimenti e il perdurare di una sterile assenza dell’amministrazione Azzollini fa crescere il senso di preoccupazione. Ad esempio, non si capisce che il protrarsi di questo presunto blocco delle assunzioni potrebbe danneggiare gli altri corsisti in graduatoria che non potranno mai vedere esaudita l’aspettativa di future assunzioni. Come reagiranno i cittadini e, soprattutto, i giovani laureati assetati di lavoro di fronte a un concorso interno e non aperto a tutti?
Autore: Andrea Saverio Teofrasto