PIRP Madonna dei Martiri: firmato accordo di programma tra Regione e Comune
Abbattista: "Bene così. Ma se il Comune non avesse perso tempo, i lavori sarebbero già iniziati"
MOLFETTA - E' stato firmato nel pomeriggio di ieri, venerdì 23 dicembre, l'Accordo di Programma tra la Regione Puglia e il Comune di Molfetta che consente, di fatto, la realizzazione del PIRP, il piano di riqualificazione del rione Madonna dei Martiri.
"Questa notizia - ha commentato Giovanni Abbattista, coordinatore locale del Partito Democratico - è il miglior regalo che gli abitanti di quel quartiere, assieme a tutta la città, potevano trovare sotto l'albero di Natale. Ora, grazie ai 4 milioni di euro che la Regione Puglia investirà per la realizzazione di questo importantissimo progetto, approvato nel 2009 all'unanimità dal Consiglio Comunale, sarà davvero possibile dare un nuovo volto ad un'area troppo spesso dimenticata di Molfetta e assicurare ai cittadini che vi abitano una migliore qualità della vita".
"Questa firma - prosegue Abbattista - chiude una lunga e complessa vicenda che rischiava di mettere seriamente a repentaglio la fattibilità dell'intervento di riqualificazione. Non possiamo sottacere, a questo proposito, le responsabilità dell'amministrazione comunale di Molfetta che hanno determinato pesanti ritardi nel raggiungimento di questo importante risultato. La Regione, infatti, aveva da tempo messo a disposizione le risorse economiche necessarie per poter finanziare il progetto, ma l'Accordo di Programma era bloccato dall'ostinazione con la quale l'amministrazione comunale di Molfetta non ottemperava alle prescrizioni richieste dall'Autorità di Bacino al fine di tutelare alcune aree interessate dall'intervento di riqualificazione, ma classificate ad alto rischio idrogeologico. Piuttosto che adeguarsi a quanto richiesto dall'AdB, il Comune ha intentato un lungo contenzioso giudiziario che ha rischiato di compromettere il tutto. Alla fine, però, l'amministrazione comunale ha scelto di approdare a più miti consigli, impegnandosi ad adempiere alle richieste dell'Autorità di Bacino e ha subito incontrato la piena disponibilità della Regione a firmare l'Accordo di Programma. Se il Comune, anziché dilungarsi in una improduttiva battaglia giudiziaria, avesse manifestato prima la volontà di adeguarsi alle prescrizioni, oggi i lavori sarebbero già avviati".
"L'epilogo felice di questa vicenda - ha continuato Abbattista - dimostra che non c'è mai stato da parte della Regione nessun ostruzionismo contro il Comune di Molfetta dovuto al diverso 'colore politico' delle rispettive amministrazioni, ma solo la ferma volontà di rendere possibile la riqualificazione del quartiere Madonna dei Martiri nel rispetto delle regole, con un'attenzione particolare alla tutela del territorio".
"Ora - ha concluso Abbattista - non è più tempo di perdersi in sterili polemiche, ma è necessario uno sforzo comune per realizzare in tempi brevi questo progetto di grande rilevanza sociale per la città. Ci auguriamo, infine, che l'amministrazione guidata da Azzollini porti avanti velocemente, nel rispetto delle leggi e del basilare principio di leale collaborazione tra diverse istituzioni, tutti i procedimenti amministrativi necessari affinchè siano presto cantierizzate le opere. La città non ha più bisogno di propaganda, ma di risposte concrete ai suoi bisogni".