Recupero Password
Pino Amato (Udc): renderò più trasparente il sito del Comune
17 aprile 2013

MOLFETTA – Il candidato sindaco dell’Udc a Molfetta, Pino Amato (foto), interviene nel dibattito politico con la proposta di modificare e rendere più trasparente il sito internet del Comune.
«In questo periodo tutti parlano. Ed è giustissimo. Tutti gli elettori sono prima di tutto cittadini. E, quindi, avendo a cuore la città ed il suo futuro esprimono pareri, opinioni, necessità e speranze – dice Pino Amato in un comunicato -.
Ed il web è la piattaforma più adatta per questo. Offre parità e pluralità, si presta alla logica del “momento” del qui ed ora, è rapida, veloce, accessibile e facilmente consultabile.
Ma resta il fatto che parlano tutti, proprio tutti.
Anche chi, nascondendosi dietro un nick ricercato e divertente approfitta della parità e pluralità distorcendola, corrompendola in “anonimato”, ossia la possibilità di postare commenti infamanti, non supportati da alcuna prova, offensivi ed inutili che lasciano il tempo che trovano, certo, ma che difficilmente il\\i suddetti cavalieri anonimi avrebbero il coraggio di ripetere mettendoci la faccia ed in pubblica piazza.
Ed il perché è semplice: costoro non utilizzano l’anonimato per loro tutela da minacce o intimidazioni, ma lo usano per tutelare la loro immagine, ossia possono dire qualsiasi cosa, emettere sentenze o giudizi ma a titolo totalmente gratuito. Privi di prove. E nessuno ne potrà richiedere mai, dato che sono, per l’appunto, anonimi.
Obiettivo Città si propone di utilizzare il web come piattaforma comunicativa, come esempio di partecipazione attiva e concreta, non snaturandolo ma esaltandolo, anzi esaltando le sue funzioni primarie.
La mia riflessione, poi, si è estesa sino al sito del Comune di Molfetta, e francamente l’ho trovato manchevole.
Per cui, tra i primissimi punti che mi propongo di attuare ci sarà quello di rinnovare e “legalizzare” il sito del Comune.
Dico legalizzare perché, come si vedrà, esso, così come costruito, contravviene ad alcune leggi o decreti legge per mancanze:
1)    In ottemperanza alla Legge Stanca (legge n. 4 del 9 gennaio 2004) questo portale di comunicazione tra l’Amministrazione ed il cittadino sarà rifatto completamente pubblicando tutte le schede di servizio del Comune di Molfetta ed i primi servizi di e-government tra quelli implementabili in breve tempo per dare più servizi, facilmente accessibili, al cittadino su web.
 
2)    Ottemperando ai dettami stabiliti dall’operazione Trasparenza promossa dal Ministero della Funzione Pubblica (legge n. 69 del 18 giugno 2009) occorrerà implementare il sito del Comune con nuovi servizi informativi a disposizione del cittadino: retribuzioni e curricula dei dirigenti del Comune (come da me precisato saranno scelti per competenza e non più con nomine clientelari), i dati relativi ai tassi di assenza e presenza del personale (così il cittadino possa valutare a pieno la competenza e la professionalità dei suoi amministratori), l'elenco dei consulenti e dei collaboratori (così che d’ora in poi sia reso trasparente il criterio per cui vengono assegnate, come da me già detto, le commissioni per le consulenze), il conto del personale e il codice disciplinare per i dipendenti (quest’ultimo per fa si che il cittadino sia informato e possa ammonire eventuali comportamenti scorretti).
 
3)    Nuova sezione denominata Anagrafe degli Eletti, per consentire a cittadino consultazioni pratiche e rapide del procedere dell’Amministrazione.
 
4)    Un nuovo spazio denominato Open Data.
 
5)    In ottemperanza del DLgs 33/2013 e legge 190/2012 in  merito alle misure "anti-corruzione”  pubblicare una sezione denominata  "Amministrazione trasparente: sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi" in cui devono essere visionabili tutti (dico tutti) gli impegni di spesa assunti dal Comune, pena la nullità di tutte le liquidazioni.
 
Mi domando come mai a nessuno degli altri candidati Sindaco, che fanno della trasparenza e della centralità del cittadino uno dei punti principali della loro campagna elettorale sia mai venuto in mente di fornire trasparenza pratica al cittadino, di offrirli l’opportunità d’informarsi, di conoscere e di giudicare.
Forse che, non avendomi risposto circa la mia idea di impegnarsi a non fornire incarichi a gente precedentemente candidata, malgrado le belle parole e le ancor più belle promesse ci sia, in effetti, la volontà di perpetrare comportamenti clientelari vergognosi?»
Nominativo  
Email  
Messaggio  
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""






Gentile cittadino, mi permetto di rivolgermi a te con un così anonimo appellativo per il sol fatto che non conosco il tuo nome. O i "vostri nomi", dato che questa incresciosa situazione di certo grava su più d'uno. Comprendo il disagio, e francamente lo condivido. Da parte mia posso solo assicurarti il mio impegno a studiare questa situazione col fine di potervi porre rimedio nel modo migliore e, posso auspicare, più celere consentitomi dalle circostanze. E, anche, ti ringrazio. Per avermi confermato che, il web, come piattaforma, è uno strumento potente nelle mani di gente coscienziosa. Che Obiettivo Città non è un'utopia ma una realtà che da voce alla città e alle esigenze, rimostranze e necessità dei cittadini. Organizzerò una serie di comizi nei vari quartieri della città. Non saranno canonici, non mi interessa urlare promesse dietro un microfono. Mi interessa ascoltare: il microfono sarà a disposizione dei cittadini per rivolgermi critiche, presentare proposte e denunciare disagi. Per cui al mio precedente ringraziamento mi permetto di aggiungere un invito: ti esorto a parlare, a nome dei tuoi vicini. Ad esporre, a spiegare e a spiegarmi e soprattutto ti esorto ad esigere una soluzione e a punirmi nel caso non potessi, senza giusta motivazione, attendere alla promessa di interessarmi alla tua situazione. Molfetta è i suoi cittadini. Cambiare Molfetta significa che devi essere parte attiva, agente e protagonista del cambiamento. Esigi, controlla e giudica l'operato della politica, ad iniziare da ora. Partecipare è tutto. Ringraziandoti

Gentile Candidato al Consiglio Comunale di Molfetta, la invito a prendere conoscenza della problematica che affligge la stragrande maggioranza dei 162 proprietari di via Matilde Serao che da 37 anni loro malgrado devono obbligatoriamente mantenere una rete stradale privata con il gravame della servitù di passaggio solo ed esclusivamente perchè non sono stati sufficientemente accorti nel prendere immediata visione di quanto si apprestavano a sottoscrivere con il rogito d'acquisto delle unità immobiliari e neppure dopo entro il primo decennio utile di CONVENZIONE per richiedere espressamente al Comune di subentrare nel mantenimento.Tale inaccortezza è costata cara al punto da dover provvedere anni orsono alla asfaltatura di tutta l'area con un costo di solo mantenimento amministrativo annuale che nel corso negli ultimi quattro anni è stato di 18350 euro versati in funzione dei millesimi di proprietà.La parola passerà a tutti coloro che se sufficientemente sensibilizzati potranno provvedere se siederanno sugli scranni del Consiglio Comunale nella Convocazione per deliberare l'esproprio di soli 1750 mq invece di tutti quelli contenuti non edificati nella particella catastale n.520 del foglio n.18 con l'approvazione definitiva del Comparto Urbanistico n.18.Tutto il resto non è noia ma verificabile con l'utilizzo della generosità dei motori di ricerca di Internet che almeno n.138 proprietari non hanno ancora deciso d'introdursi. Augurando a tutti che ci sia un seguito positivo per il sollievo di questa atavica incresciosità dovuta ad una legge assurda che pretende l'unanimità della cessione garantita in assenza di benefici per l'onere versato obbligatoriamente.Auguri a chi l'ha intesa definitivamente

Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet