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Pietro Mastropasqua: prima completare il vecchio piano regolatore, poi il nuovo. Tutelare gli interessi. Stop a incentivi a pioggia ai dipendenti comunali ora soldi solo per merito
15 settembre 2017

Meritocrazia e sblocco di un settore sul quale si concentrano i giusti interessi dei cittadini. L’assessore all’Urbanistica e alle Innovazioni tecnologiche Pietro Mastropasqua rende chiare le priorità. Da pochi giorni insediatosi, nominato con sorpresa, afferma, dal sindaco Tommaso Minervini a dirigere un assessorato così complesso, l’avv. Mastropasqua non fa mistero di voler rendere il settore urbanistico più snello e dinamico. Assessore Mastropasqua qual è lo stato del settore al momento del suo insediamento? «Nominato da poche settimane, sto prendendo visione della situazione di tutti i comparti, del Piano dei Servizi, del Piano delle coste. Posso affermare che saranno avviati interventi in linea con gli obiettivi proposti durante la campagna elettorale e comunque in continuità con i procedimenti avviati durante l’Amministrazione Natalicchio. La legalità, è ovvio, è al centro di questa Amministrazione e del mio assessorato. Si opererà nel pieno rispetto delle regole». Ha trovato criticità, emergenze a cui il suo assessorato deve tempestivamente adempiere? «Sicuramente all’adeguamento del piano P.R.G.C. (Piano regolatore generale comunale) al R.E.T. (Regolamento edilizio tipo). Vorrei precisare che lo Stato, intendendo rendere omogenei i regolamenti edilizi comunali a quelli della regione di appartenenza, ha imposto alle Regioni di stilare un Regolamento Edilizio Tipo. Occorre altresì precisare che la Regione Puglia è stata la prima a fare propria questa direttiva statale, imponendo ai Comuni di adeguare il Piano Regolatore Generale al Regolamento Edilizio Tipo Regionale, evitando, in tal modo, disomogeneità tra Comuni della stessa regione. Il tempi sono stretti, essendo il 16 ottobre, differibile al 15 novembre il termine all’adeguamento. Sarà sicuramente il primo provvedimento che proporrò in Consiglio». Il Piano Regolatore Generale Comunale subirà modifiche, variazioni? «Il P.R.G.C. sarà adeguato alle norme regionali ma in modo che tutti gli stakeholder (portatori di interessi) non siano svantaggiati, tutelando, pertanto, le aspettative delle imprese costruttrici che hanno già versato nelle casse comunali oneri per realizzazioni di edifici e cittadini che aspettano la costruzione della casa. Ci mettiamo in continuità con l’amministrazione Natalicchio». La continuità con la passata amministrazione si attuerà anche per il Piano Urbanistico Generale? «Il P.U.G. si attuerà. E’ bene sottolineare che, il P.U.G. (Piano urbanistico generale), il cui avvio era già stato inserito in una delibera di Giunta dell’amministrazione Natalicchio, avrà tempi lunghi e si attuerà non prima di un quinquennio, considerando che anche i Comuni limitrofi avranno gli stessi tempi. Il P.R.G.C. sarà sostituito dal P.U.G. ma fino alla piena attuazione di quest’ultimo, il P.R.G.C. sarà tenuto vivo e vegeto». Nella passata amministrazione, l’assessorato all’Urbanistica, Ambiente e Territorio, aveva individuati come fondamentali, il rispetto dell’ambiente, l’attenzione verso il consumo di suolo. Crede che alla luce di un mancato aumento demografico, ci sia una reale necessità di nuove abitazioni? Si potrebbero utilizzare edifici in disuso? «L’analisi è condivisibile ma il compito dell’Ente Comune è quello di verificare il progetto di costruzione, la legittimità, se si stanno sviluppando tutte le volumetrie , se ci sono rischi idrogeologici e non ultimo per importanza, l’ottemperanza ai vincoli paesaggistici. Non è compito del Comune indagare sulle motivazione che spingono gli imprenditori a costruire senza una reale necessità di alloggi. Probabilmente l’errore è stato fatto durante le fasi della vecchia progettazione del Prg». A fronte di pensionamenti in un Settore come quello Territorio come intende procedere l’Amministrazione? Si possono ipotizzare assunzioni, concorsi interni? «I primi mesi del mio assessorato saranno anche dedicati a verificare lo stato del personale. Constato un reale bisogno di rinforzo nell’ufficio tecnico. Chiederò al Dirigente di richiamare alcune personalità e razionalizzare le risorse con relative assegnazioni di mansioni a personale diversamente utilizzato. Questa Amministrazione intende recuperare la professionalità dell’ing. Vincenzo Balducci, il quale deve tornare a mettere a disposizione le proprie competenze al servizio della città, dimostrate come coordinatore responsabile durante l’emergenza rifiuti di questa estate». Efficienza e senso di responsabilità, diritti e non favori. E’ questo quello che i cittadini chiedono. «Rientra nei doveri del dipendenti pubblici, tuttavia credo fermamente che si debba dare un input alla meritocrazia. L’art. 3 della Costituzione italiana sancisce l’uguaglianza dei cittadini; i dipendenti comunali saranno considerati uguali a parità di medesimi compiti e responsabilità. Avanti quindi con la meritocrazia e basta con incentivi a rotazione. Serva da stimolo a tutti a collaborare, a migliorare ed ad assumersi oneri e responsabilità che la riforma della Pubblica Amministrazione richiede». Si sente parte di una giunta di centro-sinistra? «Assolutamente no. E’ un’Amministrazione formata da diversi componenti, una amministrazione di estrazione civica che ha messo in campo le migliori energie politiche di tutte le parti, per il bene della città».

Autore: Beatrice Trogu
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