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Piero de Nicolo lascia la Multiservizi Pronto alla candidatura alle regionali con i socialisti Giuseppe Spadavecchia nominato nuovo Presidente. Il 16 iniziativa pubblica della nuova associazione politica “Molfetta Riformista
15 gennaio 2015

Lascia la presidenza della Multiservizi Piero de Nicolo e lo fa attraverso Facebook, che, per molti personaggi, rappresenta un nuovo strumento di comunicazione politica. “Da stamattina non sono più il Presidente della Molfetta Multiservizi. Un in bocca al lupo a Giuseppe Spadavecchia, nuovo Presidente della Società, un grazie di cuore ai Consiglieri di Amministrazione ed al Collegio Sindacale. Ma soprattutto un abbraccio fortissimo a tutti i dipendenti dell’Azienda. Senza di loro e senza il loro impegno questa Città sarebbe, sicuramente, più brutta” – scrive de Nicolo –. Le dimissioni sono la conseguenza di una scivolata per l’assunzione, anche se temporanea, del figlio di un consigliere comunale vicino allo stesso de Nicolo. Infatti, la Multiservizi a dicembre aveva fatto ricorso, attraverso una gara, a una società interinale per incrementare temporaneamente il “settore verde” e far fronte ai lavori di manutenzione del verde pubblico. Fra i lavoratori selezionati dall’agenzia aggiudicataria erano risultati due parenti di un consigliere comunale. Il sindaco aveva chiesto pubblicamente conto al Presidente de Nicolo della vicenda. Dopo un paio di giorni la spiegazione: “Non ho alcuna remora nell’ammettere che il Presidente della Molfetta Multiservizi avrebbe dovuto, preventivamente, adoperare maggior cautela ed attivare – seppur nei limiti delle proprie competenze - ogni possibile iniziativa di verifica e controllo affinché a nessuno fosse concesso di dubitare sulla correttezza della attività posta in essere dalla Azienda”, l’autosospensione dei lavoratori e la remissione del mandato fiduciario al sindaco. Ma pur apprezzando nei toni la risposta di De Nicolo, Paola Natalicchio ha giudicato grave l’intera vicenda e con la sua consueta chiarezza ha dichiarato: “il rapporto fiduciario non è più quello di prima. Sarebbe ipocrita attestarsi su una decisione diversa”, di qui la decisione di accogliere le dimissioni poi ufficializzate nel corso del consiglio di amministrazione. Scelta sostenuta anche da tutte le forze politiche della maggioranza, con il Partito Democratico che ha riconosciuto: “‘l’alto senso di responsabilità istituzionale dimostrato dall’avv. Pietro de Nicolo che ha tempestivamente preso atto della grave inopportunità rappresentata da talune assunzioni...assumendo su di sé, con grande coraggio e rigore, ogni responsabilità e traendone, quindi, le conseguenze fino in fondo”. Oggi De Nicolo dichiara: “Vado via come sono arrivato. In silenzio, con le mie ‘carte’, con la certezza di aver fatto quello che mi era possibile e con il rimpianto per le tante cose che si sono cominciate e che non potrò continuare”. Ma due ore dopo arriva l’annuncio di una manifestazione pubblica venerdì 16 gennaio dal titolo: “Perché voglio bene a questa città”, promosso dall’associazione politica e culturale “Molfetta Riformista”, alla sua prima uscita pubblica con un solo interlocutore lo stesso Piero de Nicolo. Insomma per l’amministrazione Natalicchio, dopo Annalisa Altomare, un altro battitore libero, con cui si riconoscono quattro consiglieri comunali: Saverio Patimo, Giulio Germinario, Raffaella Ciccolella, Roberto la Grasta e un assessore Tommaso Spadavecchia. Sono pronti anche loro a seguire Piero De Nicolo sul percorso riformista? Percorso che, i ben informati che seguono le vicende regionali in vista del rinnovo del Consiglio di via Capruzzi, dicono possa rivelarsi molto breve. Michele Emiliano ha intenzione di affiancare un paio di liste a quella del Partito democratico a sostegno della sua candidatura alla presidenza. Una potrebbe essere proprio composta da una reunion dei vecchi socialisti, da Alberto Tedesco a Onofrio Introna, fuoriuscito da Sel, che potrebbe ricandidarsi o pensare a una candidatura del figlio Pierluigi, deluso dal sindaco Decaro per l’esclusione dalla nuova giunta di Bari. Insomma i giochi sono appena cominciati e fino alla presentazione delle liste in vista delle elezioni del 17 maggio ne sentiremo delle belle. Resta da capire quale sarà la posizione di de Nicolo nei confronti dell’amministrazione Natalicchio. Bisognerà aspettare il prossimo post, l’iniziativa del 16 gennaio ma soprattutto la prossima votazione in Consiglio Comunale.

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