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Per quest'anno non… Scambiare, i giovani di Ac contro il voto di scambio a Molfetta
01 aprile 2008

MOLFETTA - I giovani di Azione Cattolica della Parrocchia Cattedrale di Molfetta, ci hanno inviato un documento frutto di una riflessione interna al gruppo, in merito alla situazione politica di Molfetta nell'immediata vigilia delle votazioni per il rinnovo del consiglio comunale, con particolare riferimento alla vergognosa pratica, ormai troppo diffusa, del voto di scambio. La campagna di sensibilizzazione, con volantini diffusi in tutta le comunità parrocchiali, parafrasando una nota canzone, si intitola “Per quest'anno non scambiare”. Ecco il testo: «Mancano poche settimane ormai ad un nuovo ed importante appuntamento elettorale che ci vedrà protagonisti, come cittadini ed elettori, sia per quel che riguarda il territorio nazionale sia per quello locale. Abbiamo seguito con molta attenzione, da giovani cattolici con la passione dell'impegno sociale e civile, l'evolversi della situazione politica in Italia e a Molfetta in questi mesi e vogliamo ora condividere con tutti gli uomini di buona volontà alcune nostre idee. Vogliamo innanzitutto dire che non ci riconosciamo in chi vuole vincere a tutti i costi pur svendendo i propri ideali e i propri valori. Ancora una volta ci sentiamo a disagio di fronte a scelte fatte con l'unico obiettivo di aggiudicarsi voti senza preoccuparsi dei valori e della storia che singole persone o interi partiti portano in eredità con sé. Facciamo fatica a trovare in questo panorama politico un partito che per storia, ma soprattutto per scelte odierne ci rappresenti in tutto!! Ci siamo guardati negli occhi e ci siamo chiesti cosa fare. In tanti vorrebbe prevalere la scelta dell'astensionismo ma noi crediamo all'enorme importanza della partecipazione democratica alla vita del nostro Paese attraverso il “voto”!! Abbiamo deciso pertanto di esserci… fino in fondo… alzandoci in piedi e facendo sentire la nostra voce!! Riteniamo che i valori in cui noi crediamo possano essere una buona base programmatica per qualsiasi esperienza politica e amministrativa!! Crediamo in una politica che si fondi sull'innegabile ricerca del bene comune, crediamo cioè in una politica in cui gli interessi personali o quelli degli amici e dei parenti vengano messi da parte a favore della collettività. Proprio in merito a questo abbiamo pensato di metter su questa campagna di sensibilizzazione per un voto responsabile “Per quest'anno non Scambiare”. E' ancora vivo in ciascuno di noi il ricordo della vergogna della scorsa campagna elettorale in cui l'unica politica ad aver vinto fu quella del voto di scambio. Due anni fa si arrivò a promettere o regalare di tutto in cambio di un voto (imminenti assunzioni lavorative, ricariche di cellulari, buoni benzina, completini intimi, assistenze sanitarie per malati gratuite) e anche questa volta il ritornello non sembra essere cambiato!! E' giunto il momento di dire BASTA!! Invitiamo tutti gli uomini di buona volontà a non accettare questa logica e a denunciare immediatamente questi episodi, vi chiediamo di denunciare tutti quei candidati che vi offriranno soldi, oggetti o servizi in cambio del voto. Aiutateci in questo percorso di pulizia morale della nostra città. E a voi candidati sindaci chiediamo di vigilare attentamente affinché nessuno dei candidati delle vostre liste si renda responsabile di atteggiamenti di questo genere; sappiamo quanto sia difficile, ma pensiamo che l'etica della politica sia la prima cosa di cui dovete preoccuparvi, noi vogliamo una città pulita fatta di politici puliti!! Questa è la nostra prima goccia… ci auguriamo diventi un oceano…».
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Condivido i complimenti per l'iniziativa, anche perchè anche e soprattutto i giovani cattolici devono essere chiamati ad esprimere il proprio parere sullo scempio che spesso osserviamo in queste occasioni come in tante altre... e quoto la riflessione "Vogliamo innanzitutto dire che non ci riconosciamo in chi vuole vincere a tutti i costi pur svendendo i propri ideali e i propri valori" Un unico dubbio... la persona che molti di voi sostengono (da molti conosciuta nell'Azione Cattolica)nei confronti della quale non ho assolutamente nulla in contrario a livello personale...scriveva prima dell'inizio della campagna elettorale (prima cioè della pubblicazione delle liste delle singole coalizioni)che è arrivato il momento di un cambiamento radicale, dai toni forti, con un rinnovamento necessario della classe dirigente... subito dopo l'uscita delle suddette liste, scrive che la politica ha le sue regole fatte di numeri...per cui non porterebbe a nulla l'isolamento in una lista esigua di persone portatrici di valori sani...perchè per governare bisogna far parte di una coalizione numericamente vincente!!! Le buone intenzioni iniziali quindi sono già andate a farsi benedire??? a distanza di così poco tempo??? e cosa potrebbe accadere dopo??? ripeto che non ho niente contro la persona...ma mi chiedo...per combattere il voto di scambio e non solo, non bisognerebbe opporre dei valori non svendibili e quindi spesso di pochi CONTRO i cosiddetti poteri forti??? affinchè le proteste e meglio ancora le proposte non restino solo sulla carta a far bello sfoggio di sè stesse... non è questo un voler vincere a tutti i costi??? spero del resto, non vi appelliate al non sapere...e al fatto che non abbiate fatto il nome di nessun candidato...perchè per vincere c'è bisogno si di gente onesta...ma che non svenda i propri valori!!! altrimenti nulla ha senso...neppure una sana proposta cartacea!!!





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