Per la siccità l’Acquedotto pugliese ha ridotto la pressione idrica anche a Molfetta
MOLFETTA – La grande siccità sta creando non pochi problemi alla Puglia, costringendo l’Acquedotto pugliese, al fine di preservare l’acqua ancora disponibile e allontanare il rischio di un inasprimento delle restrizioni, ad avviare riduzioni di pressione su tutta la rete. Le manovre sono funzionali a ottimizzare l’acqua distribuita nel rispetto degli standard di qualità previsti dalla Carta del servizio idrico integrato. Eventuali disagi potranno essere avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo. Acquedotto Pugliese ricorda inoltre l’importanza di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua.
AQP affronta la sfida del cambiamento climatico e dell’approvvigionamento idrico potabile attraverso più azioni, dal risanamento e la digitalizzazione delle reti allo sviluppo di modelli previsionali che consentono di gestire la domanda di acqua sulla base di diversi fattori, come quelli climatici e demografici. Grazie al lavoro di riduzione delle perdite ed efficientamento dei processi gestionali, dal 2009 al 2023 AQP è riuscito sempre più a soddisfare il fabbisogno prelevando meno acqua dall’ambiente, arrivando a risparmiare un volume di 80 milioni di metri cubi di acqua all’anno, pari a un invaso di medie dimensioni. Sono attualmente avviati interventi di risanamento che interessano quasi 1.300 chilometri di condotte per un investimento complessivo di 800 milioni di euro.