Per la morte del bambino albanese sarebbero in arrivo 15 avvisi di garanzia
MOLFETTA 13.02.2006
Slitta a domani l'autopsia disposta dalle autorità inquirenti sul corpo di Erik, il bambino albanese morto la scorsa settimana a Molfetta. Questa è stata affidata al prof. Francesco Vinci, dell'istituto di Medicina legale di Bari.
Ricordiamo che, dopo un ricovero presso l'ospedale di Barletta, il piccolo era stato portato lo scorso mercoledì dai genitori, che risiedono a Molfetta, al pronto soccorso della nostra città, dove, secondo quanto riferito dagli stessi genitori, dopo una lunga attesa non sarebbe stato visitato dai medici di turno, ma indirizzato alla guardia medica, morendo nella notte per soffocamento, a causa di un'infezione ai bronchi.
L'autopsia dovrebbe accertare le cause precise della morte e se un tempestivo intervento medico avrebbe potuto salvarlo.
Nell'ospedale di Molfetta è stata avviata anche un'indagine interna per capire cosa effettivamente sia successo quella sera, ma dalla magistratura sarebbero in arrivo ben quindici avvisi di garanzia.
La famiglia, priva di permesso di soggiorno, che abita da un anno in una casa di via Immacolata, chiede giustizia, soprattutto la madre, Merita, 27 anni, vuole che si faccia chiarezza e sapere se il piccolo Erik avrebbe potuto essere salvato.