"Pecore nere" per il progetto lettura del Liceo Fornari
Ingy Mubiayi, sorridente ed espansiva è nata al Cairo da madre egiziana e padre zairese, si autodefinisce molto lenta, musulmana e occidentale. Vive a Roma. Ama la pastasciutta e il canto del muezzin.
Gabriella Kuruvilla, timida e di poche parole, è scrittrice, pittrice, giornalista, architetto. Nata a Milano da padre indiano e da madre italiana, detesta la televisione, adora la sua bici e il figlio Ruben.
Il 10 marzo alla fabbrica S.Domenico, le due giovani scrittrici, autrici con Igiaba e Laila del libro: “Pecore nere”, sono state le ospiti della seconda edizione del Progetto lettura “Leggere il tempo”, promosso per noi ragazzi del Liceo “Vito Fornari”ormai famosi per la nostra “fame di libri”.
“Pecore nere”:quattro voci, otto racconti toccanti, anche buffi, vicini alla realtà di chi, figlio di immigrati sente la propria identità divisa, non ben definita. Le esperienze di chi vive l'incontro di mondi diversi, di chi è accolto, discriminato o rifiutato. Le testimonianze preziose dei “viaggi” interminabili nelle prefetture, dei vagabondaggi in tribunali, consolati,circoscrizioni, Inps, uffici del lavoro per essere proclamato cittadino italiano.
Alle 10.30 l'incontro dei “viziosi della lettura” è cominciato. Dopo l'introduzione del dirigente scolastico, Rodolfo Nicola Azzollini e della docente coordinatrice dell'evento, Angela Tannoia, sono entrate nella sala Gabriella ed Ingy, accolte da un caloroso applauso.
Noi ragazzi dopo un'attenta lettura del libro, abbiamo messo in moto la nostra fantasia... I risultati? Sette lavori originali che ben interpretavano i sentimenti e le sensazioni che le giovani autrici avevano espresso in “pecore nere”.
Filmati e presentazioni multimediali accompagnati da musiche coinvolgenti, scelte accuratamente, si sono susseguiti nella prima parte dell'incontro. Le autrici sorprese ci hanno sommersi di complimenti... Gabriella ha addirittura affermato: “Vorrei che mio figlio, diventato grande, sia come voi!”.
Dopo uno spazio dedicato alle nostre domande e curiosità, Ingy e Gabriella sono state ancora una volta coinvolte emotivamente sia dalla lettura di poesie scritte da alcuni di noi, ispirati dai racconti del libro, sia dalle interviste fatte a giovani immigrati presenti nella nostra scuola.
Una breve “performance” teatrale singolare ed originale, ha concluso l'incontro, riuscendo a scatenare le emozioni della platea, che applaudiva insistentemente, e delle autrici che in piedi, commosse, battevano le mani.
Gli incontri di noi “viziosi” diventano di volta in volta sempre più intensi e curati nei particolari, siamo davvero diventati bravi, perché convinti che la cultura e la lettura ci aiutino a vivere da giovani critici e ci forniscano i mezzi necessari per diventare cittadini del mondo!
Aggiungetevi al nostro “club”, vi aspettiamo per il prossimo incontro! Occhio ai bizzarri pacchetti che circoleranno ancora sui muri della città!
Autore: Paola Mastropasqua