PD e Mino Salvemini veri fattori di cambiamento per Molfetta
MOLFETTA - “Il Partito Democratico ed il suo candidato Sindaco, Mino Salvemini, devono porsi, nella prossima contesa elettorale, come i veri fattori di cambiamento ed innovazione del quadro politico ed amministrativo locale”.
E' questo quanto si legge nel documento politico proposto dal coordinatore cittadino, Giovanni Abbattista, ed approvato all'unanimità, nei giorni scorsi, dal Coordinamento del PD, convocato per discutere della situazione politica venutasi a creare in vista delle consultazioni amministrative del prossimo 13 e 14 aprile.
«Nel corso del confronto è stata ribadita la volontà, condivisa da tutti, di aprire una nuova stagione politica caratterizzata dal più rigoroso e saldo rispetto delle regole – dice un comunicato del Partito democratico -, dal ripristino di quella legalità troppo spesso violata e dalla più assoluta trasparenza nell'attività della pubblica amministrazione.
“E' stato un passaggio molto delicato per il nostro partito, in cui, con franchezza e senso di responsabilità da parte di tutti, ci si è potuti confrontare sul disagio e le difficoltà emerse, anche pubblicamente, e dovute alle note e gravi vicende legate alla presentazione delle liste per l'elezione al Consiglio Comunale. Al termine della discussione, però, il partito ha ritrovato la sua piena condivisione sulla necessità di rilanciare sul piano dei contenuti programmatici la sua azione politica e quella del candidato sindaco, Mino Salvemini, evidenziando la netta discontinuità, nel merito, con la passata esperienza amministrativa del centrodestra. E' necessario impedire che la proposta di governo messa in campo dal PD venga percepita nell'elettorato come un indistinto cartello elettorale, incapace di imprimere quel cambio di rotta reale che la città si attende da noi”.
Per fare questo il Partito Democratico ha individuato quattro temi fondamentali che dovranno qualificare la proposta programmatica della coalizione che sostiene Mino Salvemini:
? Trasparenza Amministrativa, in modo tale da garantire la massima conoscibilità e circolazione delle informazioni che riguardano l'attività dell'amministrazione, al fine di consentire a tutti i cittadini di conoscere, verificare e monitorare l'operato dei pubblici poteri. Questo si potrà concretizzare, ad esempio, pubblicando sul sito Internet del Comune tutta la sequenza procedimentale che riguarda gare di appalto, affidamento di servizi ed ogni procedura ad evidenza pubblica.
? Affidamento degli incarichi di gestione nelle aziende controllate o partecipate dal Comune a persone dotate di comprovate capacità manageriali ed amministrative, in grado di rilanciare effettivamente il livello dei servizi pubblici erogati dall'Ente
? Riduzione dei costi della politica, tagliando drasticamente spese e sprechi della Civica Amministrazione, anche operando una azione di concreto ed efficace contenimento delle uscite attraverso ogni idonea iniziativa volta allo snellimento dell'apparato gestionale. Nello stesso ambito rientra anche la proposta di una riduzione delle retribuzioni di tutti coloro che saranno chiamati a ricoprire incarichi gestionali
? Partecipazione dei cittadini ai processi decisionali attraverso l'adozione del Bilancio Sociale e del Bilancio Partecipato, ed il ricorso alla Progettazione Partecipata per la riqualificazione Urbana
“Con queste proposte concrete – ha proseguito Giovanni Abbattista – intendiamo caratterizzare sul piano delle cose da fare il profilo riformista ed innovatore del nostro Partito e del candidato sindaco, puntando a ristabilire un nuovo e più virtuoso rapporto tra la politica ed i cittadini”.
“Il nostro – ha concluso il coordinatore cittadino del PD – è un partito sano, vitale, veramente democratico, all'interno del quale le posizioni anche diverse si confrontano per poi giungere ad una sintesi alta. Oggi il Partito è certamente più forte e più coeso di prima nello stringersi attorno al suo candidato sindaco, Mino Salvemini, nella complessa campagna elettorale che ci vede impegnati in questi giorni».