Patroni di Puglia, le feste patronali nella regione
Feste patronali, un ricco calendario di eventi emozionali si svolgono in tutto l’arco dei dodici mesi, ma che da aprile ad ottobre, con la “Cavalcata degli Angeli” (29 aprile) nella frazione di Incoronata (Fg) e la “Festa di San Nicola” (6/7/8/9 maggio) a Bari, entra nel vivo delle celebrazioni. Una risorsa che l’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo della regione Puglia intende promuovere e valorizzare tramite il progetto di promozione turistico “Patroni di Puglia: La festa” assieme alla rete dei Comuni che ne fanno parte. E’ stata anche realizzata una pregevole pubblicazione a cura dell’Immagine srl di Molfetta. “La Puglia si racconta attraverso una narrazione spontanea che emoziona e coinvolge tutti: un racconto fatto di cultura, di arte, di storia, di tradizioni, che diventa parte integrante per un percorso di promozione della nostra “pugliesità” per un turismo responsabile e sostenibile – ci spiega Gaetano Armenio, presidente dell’associazione culturale Opera di Molfetta – . Le Feste patronali, arricchite dalle bande musicali, la gastronomia, le luminarie, l’arte pirotecnica, i madonnari, sono un patrimonio culturale intangibile, che rientra a pieno titolo fra i beni immateriali e che arricchiscono la comunità locale con valori e saperi che riaffermano il senso di appartenenza e l’importanza di quella ricchezza che è costituita dall’identità culturale. Gli eventi emozionali delle feste patronali sono dei forti attrattori turistici utili per attirare nella nostra regione turisti e viaggiatori dello spirito, destagionalizzandone i flussi: il viaggio come esperienza sensoriale (slow travel) oltre che conoscitiva del territorio e della sua gente (tourist experience). Per offrire ai turisti degli itinerari ad hoc, abbiamo suddiviso gli eventi in cinque aree tematiche suddividendoli per specificità e stagionalità: I Fuochi e le Luci, I Pellegrinaggi, Le Sagre a Mare, I Cortei Storici e I Carri Trionfali. La realizzazione di un volume, un portale web dedicato e altri artefatti comunicativi per promuovere e dare informazioni sul territorio e sulle offerte di viaggio, con l’obiettivo di preservare e divulgare questo ricco patrimonio antropologico, in un dialogo continuo tra tradizione e innovazione”.