Passerella in cemento sulla spiaggia a Molfetta: un lettore scrive a “Quindici”
MOLFETTA – Un lettore scrive a “Quindici” per esprimere dubbi sulla possibilità di costruire una passerella in cemento in mare al lido Belvedere di Molfetta.
«Vorrei condividere le foto in allegato che mostrano la realizzazione della nuova passerella di accesso al mare presso lo stabilimento balneare Lido Belvedere. E’ corretto che venga realizzata una struttura come quella mostrata in foto? Si tratta di cemento colato direttamente in mare nella mattinata del giorno 12 giugno.
E' corretto realizzare un molo che si spinge in mare sfruttando la presenza degli scogli sottostanti? Non sarebbe stato più opportuno prevedere una passerella amovibile realizzata in materiale differente, magari in legno, come quelle previste da altri lidi? Cosa stabilisce la legge?».
Ci chiediamo: è stata autorizzata questa passerella in cemento? Rientra nella frenetica attività dell’assessore “cantiere perenne”? Non sarebbe stato più opportuno, come scrive il lettore, realizzare una passerella mobile, magari in legno e non invasiva?
In attesa della risposta dell’assessore ai Lavori pubblici (che non verrà), ci chiediamo: è possibile che con questa amministrazione a Molfetta venga autorizzato tutto, senza salvaguardare le norme ambientali? Insomma prevale il motto salviniano e azzolliniano "Liberi tutti": fate quello che volete senza problemi. E’ questa la logica del fare che viene sempre vantata in ogni occasione? Cosa ne pensano i cittadini di Molfetta? Meglio gettare cemento in mare per rendere più agevole l’ingresso in acqua dei bagnanti? Oppure difendere la costa dallo scempio? E’ questa la città più bella che viene vantata in ogni occasione?
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