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Paola Natalicchio: “Voto che consolida il buon governo del centrosinistra a Molfetta” Il commento politico del sindaco sui risultati delle elezioni europee. Il risultato del centrosinistra è anche una risposta ai malpancisti e agli scettici che «stanno cercando da qualche settimana di diffondere una percezione negativa dell'azione della nostra amministrazione in città devono fare i conti con un risultato che ha premiato la responsabilità di governo e la capacità di scelte di legalità, trasparenza e politiche di cambiamento lontane dalle vecchie promesse dalle gambe corte del passato. La riprova è la bocciatura di Azzollini e degli scandali del passato»
26 maggio 2014

MOLFETTA - “Il voto delle europee ci dice una cosa chiara: gli elettori credono nel binomio tra centrosinistra e buongoverno. In Italia come a Molfetta. Il risultato storico di Renzi, combinato al buon risultato della lista Tsipras e al flop del Nuovo Centrodestra di Alfano e Azzollini rilancia una forte leadership di un centrosinistra credibile e di popolo in Europa, a Roma e nella nostra città”. È questo il commento del sindaco di Molfetta, Paola Natalicchio (foto), al risultato elettorale delle elezioni europee di ieri che "Quindici" ha seguito in diretta.

“L’alta percentuale di astensionismo a Molfetta, naturalmente, mi amareggia e mi interroga. Ma la lettura di questo dato è tanto dolorosa quanto inequivocabile: chi non è andato alle urne è l’elettore deluso, soprattutto di centrodestra, come dimostra il voto nelle sezioni di Ponente, storica roccaforte del centrodestra cittadino, in cui oggi il primo partito è l’astensione e il secondo il centrosinistra. Non sottovaluteremo questo dato, però, nemmeno nella nostra maggioranza e insisteremo sempre di più nel riannodare il legame forte non solo con chi è attivo ogni giorno nei partiti, nelle associazioni e nei movimenti ma anche con tutto il resto della città. La sfiducia degli astensionisti si guarisce solo stringendo nodi autentici tra i progetti e i bisogni profondi delle famiglie e dei quartieri. Ripartiamo da qui. Da noi stessi. Dalla costruzione di percorsi chiari, di scelte che le persone possano comprendere e quindi avere voglia di giudicare”. 
“Permettetemi – continua – di festeggiare la nettissima affermazione del Partito democratico che si consolida come prima forza in città da levante a ponente, migliorando percentualmente il risultato delle ultime elezioni amministrative. Congratulazioni a Elena Gentile, che sono convinta sarà un interlocutore prezioso per il nostro territorio a Strasburgo. Guardo anche con rispetto e attenzione all’affermazione del Movimento 5 stelle come secondo partito, perché il gruppo di attivisti di Molfetta ha saputo dimostrare più volte la sua alterità dal radicalismo eversivo che spesso Beppe Grillo ha messo in campo sulla scena nazionale e che gli è costato molto caro nel resto del Paese. E un dato che mi pare importantissimo è anche il 12% delle sinistre e dei movimenti che si sono legati a Tsipras. Gano Cataldo, secondo in città sulle preferenze, alle spalle solo di una vecchia volpe della vecchia politica come Raffaele Fitto, è arrivato a un pugno di voti dall’elezione al Parlamento europeo. La sua straordinaria affermazione a Molfetta dimostra che il voto pulito in città continua a crescere e Gano resta una risorsa importante per la nostra città”, continua il sindaco.
“Questo voto dà nuova energia anche alla nostra esperienza amministrativa. I malpancisti e gli scettici che stanno cercando da qualche settimana di diffondere una percezione negativa dell'azione della nostra amministrazione in città devono fare i conti con un risultato che ha premiato la responsabilità di governo e la capacità di scelte di legalità, trasparenza e politiche di cambiamento lontane dalle vecchie promesse dalle gambe corte del passato, in nome di una rivoluzione dei piccoli passi che i cittadini seri e perbene hanno avuto gli occhi per apprezzare. Una riprova arriva dalla bocciatura del senatore Azzollini e del Nuovo centro destra. Dopo gli scandali del porto, del depuratore, i debiti fuori bilancio, la città ha spalancato gli occhi sulla grande beffa di cui è stata vittima per anni e ha scelto di confermarci la sua fiducia, che mi impegno a non tradire con un impegno sempre maggiore a favore della nostra comunità”. 
“Oggi però – conclude il sindaco – dopo aver fatto le quattro del mattino insieme alla squadra dell’ufficio elettorale del Comune (che ringrazio di cuore per l'entusiasmo e l'efficienza) e aver passato la mattinata tra cittadini e imprenditori in Ufficio tecnico, voglio essere al fianco di Antonio Decaro nel suo comitato durante lo spoglio elettorale di Bari, perché il risultato del nostro capoluogo è fondamentale anche per il futuro della nostra città. Sta nascendo una rete di giovani amministratori di centrosinistra capaci di preservare e rilanciare la Puglia dell’innovazione, della creatività e delle nuove generazioni, di cui Antonio può essere un importante punto di riferimento. Noi siamo pronti a lavorare al suo fianco, per costruire insieme la città metropolitana e raccogliere insieme nuove importanti opportunità per lo sviluppo economico, ambientale e sociale del nostro territorio”.

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