Pallavolo. Pegaso Molfetta: Parla Franco Andriano: “Sabato deve cominciare un nuovo campionato”
ASDAM Pegaso: sconfitte in Serie D e nel torneo under 16
MOLFETTA - "Non c'è stato nulla da fare". Franco Andriano, tecnico dell'ASDAM Pegaso Molfetta, riesamina lucidamente la sconfitta ricevuta dalla sua squadra domenica scorsa contro il Progetto Aspav/Florens, finita 3-0 in favore della formazione dell'ex Silvestri.
"Erano al completo e con una tenuta fisica migliore della nostra. Abbiamo dimostrato qualcosa solo nel secondo set, ma non è servito a ribaltare la situazione ed a tornare con almeno un punto da una trasferta già annunciatamente difficilissima".
La sconfitta rimediata a Valenzano non cambia, però, di una virgola gli obiettivi della squadra molfettese, sempre in piena lotta per non retrocedere.
"Abbiamo commesso gli ormai soliti errori tattici. Pecchiamo sempre nelle solite, come il dover mettere prima l'individualità e poi il collettivo.
La classifica attuale rispecchia un po' l'andamento della stagione, ma non penso sia per nulla compromessa (la Pegaso ha attualmente 13 punti, ndr).
Siamo state una delle poche squadre che è riuscita a battere il Triggiano e ciò dovrebbe farci riflettere su quello che avremmo potuto dare in questo torneo.
Al momento non siamo comunque messi malissimo, ma c'è la necessità di riprendere il girone di ritorno con lo stesso spirito delle prime partite.
Serve un'inversione di marcia ed una evoluzione tale da non complicarci la vita".
Nel prossimo turno, il primo della seconda parte della stagione, la Pegaso affronterà la Polis Corato, momentaneo fanalino di coda in Serie D.
"Non ci sono partite facili. L'esperienza lo ha insegnato bene alle ragazze- ha aggiunto mister Andriano- serve intelligenza ed applicazione in ogni gara. Bisogna muovere la classifica, unire tutte le individualità verso un unico scopo e maturare anche in senso psicologico.
Questi sono gli ingredienti che servono alla Pegaso per fare un passo in avanti, altrimenti dovremmo fare i conti con ben altri problemi. Non vale la pena disperarsi per quello che è stato; ora c'è solo da guardare avanti con fiducia e maggiore decisione".
Tornando al match di sabato scorso "c'è stato maggiore motivazione nelle avversarie" ha concluso l'allenatore pegasino, "e forse a noi è mancata anche una pedina importante, soprattutto per la sua esperienza, come il libero Simona Caputo.
Inoltre c'è bisogno che alcune atlete che forse potrebbero fare la differenza, cioè Francesca Belgiovine, Daniela Spaccavento e Valeria Zaza, diano più di quanto fatto sinora e cercare di guidare anche le altre verso una salvezza tranquilla.
Infine, e non lo faccio mai di solito, devo constatare che contro il Valenzano l'unica che ha dato il massimo fino alla fine è stata il capitano Annalisa Pappagallo, la quale ha combattuto sempre su ogni palla sebbene fosse una voce fuori dal coro".
Sulla gara contro la quarta forza del campionato sono intervenute anche le atlete Francesca Giancaspro e Giulia De Dato (foto).
"Errori in difesa ed in ricezione. Ne abbiamo fatti troppi ed abbiamo anche sbagliato spesso il posizionamento in campo. Col Corato bisogna ricominciare a fare punti" ha dichiarato la prima.
"A parte il secondo set, non abbiamo creato tantissimo. Ci è mancata la motivazione giusta per dare di più. Per uscire da questo momento le parole d'ordine devono essere carattere, impegno e grinta" ha invece aggiunto la De Dato.
Per riprendersi da momento negativo, la Pegaso riparte dal Palazzetto dello Sport di Corato sabato pomeriggio alle ore 19.30 contro il Polis.
Inizia col piede sbagliato, intanto, l'avventura della squadra under 16 guidata da Giacinto De Trizio.
Poco fa è terminata la prima partita della seconda fase del torneo provinciale e la truppa molfettese è tornata dallo stesso palazzetto dove due giorni fa la prima squadra è stata sconfitta 3-0.
Contro l'Aspav/Flprens non c'è stato scampo e domenica, alle ore 10.30 a Sannicandro ci sarà per le giovani pallavoliste la possibilità di riscatto.