MOLFETTA - Questa Pallavolo Molfetta ha carattere. Con il carattere la squadra di Lorizio espugna il palazzetto di Aci castello, dove si è disputata la partita contro la Kerakoll Catania. Lo fa alla fine di un lungo match. Lungo ed equilibrato, risolto da un tie-break in cui la voglia di vincere di Valente e soci ha fatto la differenza.
L’inizio dei biancorossi è veemente. Dopo le prime battute la Pallavolo, spinta dalla regia ispirata di Parisi e dalla mano calda di De Luca, mette la distanza sufficiente tra sé e i catanesi. Sufficiente per aggiudicarsi la frazione per 25-22. Chi pensi che la strada sia in discesa, però, non fa bene i conti con la squadra di Bonaccorso. Che Zanette fosse il punto di forza era indubbio, ma il match lo conferma. Il brasiliano sospinge i suoi, ben coadiuvato da Tibaldo e Cittadino. Così, nonostante il tentativo della Pallavolo di prendere il largo, la Kerakoll ottiene la vittoria parziale per 25-21.
La conclusione del set è la premessa per un inizio di terza frazione in salita per i molfettesi. Il Catania si porta avanti 6-0, gli ospiti hanno il merito di reagire, ma il divario è troppo largo per essere recuperato. Il terzo set finisce come il secondo: 25-21 per il Catania.
Nella quarta partita la Pallavolo rialza la testa. I molfettesi non mollano, guidati dal solito trascinatore, capitan Valente. Non molla mai, alla fine sarà anche la sua grinta a fare la differenza. Assieme alla capacità di tutta la squadra di dare il massimo quando viene chiamata in causa. Lorizio ruota i suoi giocatori. Fiorillo, Dibello, Bacca e Squeo hanno le loro chance. E non le falliscono. Soprattutto Squeo, che innalza il muro molto in alto. Realizza i punti decisivi del quarto set (25-22 per la Pallavolo) e mette a segno un altro muro, quello più importante, che sancisce la vittoria al tie-break: 15-10, due punti vanno ai biancorossi, uno al Catania.
“È stata una partita difficile – afferma De Luca, top scorer con 26 punti – ma ci ho sempre creduto, senza mai temere che potesse andare male. Nemmeno nei momenti più difficili. Penso all’inizio del terzo set, quando non siamo riusciti a resettare la sconfitta nel secondo parziale”.
Poi la risalita, grazie alla grande unità del gruppo. “Sono davvero contento che il match abbia avuto questo sapore – prosegue l’opposto –. Alla fine l’abbiamo spuntata noi, grazie a uno straordinario spirito di squadra. Siamo uniti, equilibrati, senza prime donne. Ci tengo a dirlo. In questo team esiste solo la parola ‘noi’, il termine ‘io’ non conta nulla”.
La sua prestazione però merita un applauso. All’esordio De Luca non ha fallito. “Ma io sono obiettivo – conclude – e so che posso e devo fare meglio. La percentuale non è stata altissima, ma la prima impressione mi soddisfa, soprattutto la reazione che ho avuto nei momenti di difficoltà. Tutto sommato va bene”.
Va bene a tutta la squadra. Un ottimo inizio, contro un roster che difficilmente sarà messo sotto, soprattutto in casa.
I tabellini
Castellana Kerakoll Catania – Pallavolo Molfetta 2-3 (22-25, 25-21, 25-21, 22-25, 10-15)
Castellana Kerakoll Catania: Benaglia 2, Laterza 1, Sabister 1, Lunetto 1, Zanette 25, Tibaldo 21, Boscaini 14, Salonia 0, Cittadino 15, n.e. Consoli e Isidoro, Pochini libero. All. Bonaccorso.
Pallavolo Molfetta: Dibello 0, Valente 12, Del Vecchio 5, De Luca 26, Bacca 0, Parisi 3, Rau 1, Piccioni 17, Fiorillo 2, Squeo 4, n.e. Caputo, libero Bisci. All. Lorizio.