Pallavolo Molfetta un dicembre di occasione perdut
L’11ª gara stagionale per il Campionato di Serie A2 (pallavolo) si preparava a svelare le prime quattro della classifica che avrebbero avuto accesso alle semifinali della Coppa Italia. Nel programma della giornata spiccava il confronto tra Exprivia Molfetta e Città di Castello, con i padroni di casa all’esordio con il nuovo main sponsor sulle maglie. La compagine molfettese, quarta della classifica, era pronta a sfruttare la spinta dei propri tifosi andando alla ricerca di tre punti che le avrebbero permesso di mantenere la stessa posizione in classifica e guadagnarne una in caso di un passo falso di Ortona che saliva sul campo del Monza. Città di Castello si è dimostrata ancora una volta padrona del campionato. La formazione di Radici soffre, si fa portare al tie break da Molfetta, ma alla fine mantiene l’imbattibilità conquistando anche la qualificazione alla semifinale di Coppa Italia da prima della classe. La partita è stata molto combattuta e la capolista ha vinto grazie alle prodezze di Rosalba (20 punti) e van Walle (18) che hanno dimostrato tutta la loro classe. Per Molfetta Van Dijk (23 palle vincenti) è stato l’ultimo ad arrendersi. Dopo questa vittoria erano 5 i punti di vantaggio degli umbri sulla seconda, Atripalda, che è tornata da Corigliano con un solo punto. Corigliano, rigenerato da quando Torchio è in panchina, ha battuto i campani al termine di una sfida che ha entusiasmato il pubblico calabrese. La formazione di Totire ha pagato anche l’infortunio occorso a De Paola nelle fasi decisive del tie break. CITTÀ DI CASTELLO, LEADER INCONTRASTATA La 12ª giornata, con Città di Castello già sicura della qualificazione alle semifinali di Coppa Italia, è stata segnata dalla lotta serrata per i restanti tre posti. Il match di cartello era quello in programma al PalaIoan dove Città di Castello affrontava Atripalda, seconda della classe. Gli irpini, che si presentavano a questo incontro senza l’infortunato De Paola, avevano come obiettivo quello di provare ad espugnare la fortezza umbra per garantirsi la qualificazione alla Coppa Italia e proteggere la seconda piazza dagli attacchi di Sora, Ortona e Molfetta. Ma la squadra di Radici, grande protagonista di questa prima metà di stagione, ha difeso l’inviolabilità del proprio campo e l’imbattibilità stagionale, imponendosi per 3-1 e dimostrando di meritare sempre più il primato in classifica nel Campionato di A2. Città di Castello con Van Walle in gran spolvero, capace di mettere a segno 23 punti, e un Rosalba particolarmente ispirato (18 palloni vincenti), deve soffrire prima di vincere il match contro un avversario coriaceo che ha potuto contare su un Cazzaniga come al solito ispiratissimo e capace di realizzare 21 punti. Approfittando della sconfitta di Atripalda, è salita al secondo posto Sora travolgendo a domicilio Ortona che, dopo lo splendido inizio di stagione, è caduta in una profonda crisi di risultati. Milushev con 15 punti è l’uomo vincente per la formazione di Ricci. Alla ricerca di punti salvezza, dopo la sconfitta nell’ultimo turno a Reggio Emilia, Potenza Picena ha ospitato Molfetta che, invece, arrivava nelle Marche vogliosa di conquistare i tre punti e tentare l’assalto alle prime quattro posizioni della classifica. I pugliesi avevano un distacco di 4 punti su Atripalda, 2 su Sora ed uno solo su Ortona. Pur soffrendo, Molfetta si è imposta al tie break sul terreno di una Potenza Picena in netta ripresa che, però, ha dilapidato un vantaggio di 2-0. Nelle file dei marchigiani mostruoso Muzio, top scorer della giornata in A2, con 33 punti. Il solito Van Dijk con 23 palle vincenti il migliore interprete per la formazione molfettese. MOLFETTA IN COPPA ITALIA La giornata clou per la Serie A2 è stata l’ultima del girone di andata perché avrebbe sentenziato le quattro semifinaliste della Coppa Italia. Sicura della qualificazione, Città di Castello leader incontrastata del campionato. Per Molfetta, invece, la sfida con Padova ha presentato non poche insidie. La formazione di Cichello per potersi garantire l’accesso alle semifinali avrebbe dovuto conquistare necessariamente i tre punti, altrimenti avrebbe dovuto affidarsi alla sorte ed aspettare i risultati dagli altri campi. Ma la compagine molfettese non ha tradito le aspettative rifilando un secco 3-0 al Padova. COPPA ITALIA ALL’ATRIPALDA Nelle semifinali della Final Four di Coppa Italia, mentre Atripalda si è conquistata la finale sul campo di un temutissimo Sora, Città di Castello ha battuto il Molfetta, dopo più di due ore di gioco (Molfetta era addirittura avanti di due set prima di subire la rimonta della formazione di Radici). La chiave vincente dei tifernati è stato il trio Van Walle (30 punti), Fromm e Rosalba che hanno preso per mano i compagni trascinandoli a ribaltare le sorti della contesa. Importante anche l’apporto di Visentin (8 punti) e dei centrali che hanno toccato molti palloni a muro. A Molfetta resta il rammarico di aver ceduto proprio quando sembrava lanciata verso la clamorosa sorpresa. Resta negli occhi la strepitosa prestazione di Van Dijk che ha messo a terra 25 palloni vincenti ed ha continuato ad imperversare in attacco anche quando i compagni sono calati di rendimento. Nell’altra semifinale La grande sorpresa è, però, arrivata al Mediolanum Forum di Assago nella finale Atripalda ha vinto per 3-1 la sfida con Città di Castello, conquistando il trofeo per la prima volta nella sua storia. Molfetta resta a bocca asciutta e con qualche rimpianto di troppo, ma al contempo ha dimostrato di poter fare la voce grossa anche contro compagini con un organico superiore. ©