Palazzo della Musica, Il Movimento politico Area Pubblica: affidamento della gestione nella legalità
MOLFETTA - A seguito della sua riqualificazione logistico edilizia, costata oltre due milioni di euro con annessi contenziosi e ricorsi amministrativi, è stato recentemente inaugurato a Molfetta uno dei più importanti, prestigiosi e storici contenitori musicali molfettesi già intitolato ad Antonìn Dvoràk, all’interno del quale, sotto la paterna, infaticabile e paziente opera maestra didattico educativa ed artistica del compianto Don Salvatore Pappagallo è cresciuto il fior fiore dei musicisti molfettesi che, nel presente come nel passato, hanno dato lustro alla cultura locale portando il nome di Molfetta all’attenzione della Nazione ed anche del Mondo. Al riguardo non possiamo dimenticare di citare la figura del Maestro Giovanni Guarino, recentemente scomparso, grande artista e persona perbene, buona e da tutti benvoluta.
L’Amministrazione Comunale ha lanciato la pubblica gara per l’affidamento in gestione della preziosa struttura, che vede impegnate ben tre cordate di musicisti tutti di alto livello.
Su questo affidamento interviene il Movimento politico “Area pubblica” dell’ex vice sindaco avv. Bepi Maralfa: «Ci risulta tuttavia, che sin dall’inizio della competizione, numerosi sono stati gli elementi di criticità che hanno investito le modalità e forme della procedura di pubblica evidenza, a cominciare dalla composizione della iniziale Commissione di gara, sostituita per varie ragioni prima dell’inizio delle operazioni di scrutinio delle offerte.
Di seguito, il procedimento amministrativo è stato interessato anche da vari fattori che sembrerebbero non renderlo affatto fluido e trasparente, così come dovrebbe essere. A cominciare dal fatto che, a seguito dell’ultima seduta di gara, l’Amministrazione non ha pubblicato in Albo il relativo esito parziale, così venendo meno al sacrosanto obbligo di trasparenza, nei confronti di tutta la Collettività.
Il procedimento è complesso, gli interessi in gioco notevoli, le figure artistiche coinvolte di notevole spessore, l’asticella dell’attenzione dell’opinione pubblica alta.
Con il presente comunicato, pertanto, nell’assicurare agli gli addetti ai lavori ed alle parti a qualsiasi livello coinvolte, che il Movimento continuerà a seguire con interesse ed attenzione il procedimento amministrativo per l’affidamento in gestione della struttura, se del caso, anche attraverso forme di partecipazione attiva (accesso civico agli atti di gara), Area Pubblica invita la Commissione di Gara a svolgere il proprio lavoro in serenità ed in stretta osservanza delle norma sulla trasparenza e correttezza amministrativa, facendo valere discrezionalmente la propria valutazione.
Al contempo, Area Pubblica non può che rivolgere al Sindaco, al Responsabile del Procedimento ed all’Amministrazione Comunale tutta accorata istanza, affinché si eviti qualsivoglia forma di interferenza da parte di chicchessia nell’operato della Commissione Giudicatrice stessa, prendendo atto che il Comune è parte terza rispetto alle valutazioni della Commissione.
Nessuno influisca sulla formazione della volontà dei giudici che procederanno alla aggiudicazione solo nel rispetto dei criteri del bando e dei punteggi attribuiti in sede di valutazione».