Orchestra Filarmonica Pugliese, gli ultimi appuntamenti
Proseguono gli appuntamenti con la grande Musica dell’Orchestra Filarmonica Pugliese, che lo scorso 14 febbraio ha regalato al pubblico, che la segue numeroso anche in streaming, due perle beethoveniane: il secondo dei cinque concerti per pianoforte e la celebre romanza in fa maggiore per violino. Un omaggio della OFP agli innamorati della musica, che ha visto alternarsi, insieme alla solida compagine pugliese diretta dalla brillante bacchetta di Giovanni Minafra, il talento pianistico di Carmine Chiarelli (fiore all’occhiello della Accademia Aldo Ciccolini di Trani) e l’eleganza violinistica di Francesca Carabellese (prezioso primo violino di spalla della OFP). Due esecuzioni, rigorosamente in ripresa ‘live’, che si sono distinte per aderenza alla partitura e per raffinatezza della interpretazione, con l’orchestra che ha incastonato le esecuzioni cristalline di Chiarelli e Carabellese. Una conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, dell’elevato livello musicale perseguito con grande tenacia dal direttore artistico della OFP, Giacomo Piepoli. “Sono personalmente grato alla squisita ospitalità della padrona di casa della Perla del Doge, Rosa Pierro, la quale, in un momento così difficile per lo spettacolo musicale dal vivo, ha trasformato per noi le sue Sale ricevimenti in splendide sale da concerto, che poco hanno da invidiare a teatri e auditorium blasonati. Le visualizzazioni del concerto del 14 febbraio, così come quelle dei precedenti streaming, superano ogni aspettativa’ - prosegue Piepoli - ‘affiancandosi a quelle degli eventi musicali nazionali più seguiti. E questo ha spinto me e i miei collaboratori a programmare un ricchissimo cartellone di appuntamenti di qualità, che prosegue già nelle prossime settimane, in attesa delle decisioni del governo sulla ripartenza dello spettacolo con spettatori in presenza”. Il prossimo appuntamento infatti è previsto già il 21 marzo, quando l’OFP darà il benvenuto alla primavera dall’incantevole Auditorium del Museo Diocesano di Molfetta, con un raffinato omaggio a Mozart, tra le sale del Giaquinto e dei Giaquinteschi, che mostrano opere a cavallo tra XVIII e XIX secolo. Seguiranno ad Aprile i concerti del ciclo Beethoveniano, con grandi pianisti ad affiancare l’Orchestra Filarmonica e l’attesissimo Concerto d’Oro 4.0 in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro. Un calendario fitto di appuntamenti e di novità, che, ci auguriamo tutti, possa essere fruito nella magia che si crea tra artisti e pubblico, che abitano lo stesso luogo, che è un luogo dell’anima, sì, ma è anche un posto vero, fatto di tavole di palcoscenico illuminate e di poltrone al buio.