Ora è ufficiale il dr. Felice Spaccavento anestesista di Molfetta si candida alle elezioni regionali
Il dr. Felice Spaccavento
MOLFETTA – Ieri l’anestesista dr. Felice Spaccavento di Molfetta ha sciolto la riserva e si candiderà al Consiglio della Regione Puglia.
L’anestesista ha definito la sua scelta di scendere in campo come «decisione per il bene della sanità». La sua lista è quella di "Puglia Solidale Verde", composta da Sinistra Italiana, Psi, Verdi e la lista civica “La forza della Puglia” a sostegno del presidente Michele Emiliano, candidato del centrosinistra.
«Dal mare della mia città vorrei cominciare a raccontarvi una storia bellissima che scriveremo insieme: quella della buona sanità e vorrei diventare la voce e il megafono dei pazienti più bisognosi e fragili – ha dichiarato Spaccavento, rivolgendosi via facebook direttamente ai suoi potenziali elettori e ai cittadini di Molfetta -. Non ho partiti né segreterie, ma ho la grande forza della terra di Puglia. Voi sarete la mia segreteria virtuale. Ho il dovere di accettare le richieste sulla mia candidatura. Sarà una bella sfida. Insieme ce la faremo».
La credibilità e il seguito di Felice Spaccavento e le sue battaglie per la buona sanità stanno rendendo agitati i sonni di quello che riteneva essere il candidato senza ostacoli, Saverio Tammacco, uomo di destra, sindaco ombra di Molfetta che ha giocato tutte le sue carte per questa candidatura, contribuendo alla caduta dell’amministrazione di sinistra, con la complicità del Pd, ormai ridotto a lista civica di Piero de Nicolo (quello senza accento), pur di creare una coalizione elettorale Frankestein a fini elettorali.
Tammacco conta sul sostegno necessario e dovuto di Tommaso Minervini (senza di lui non sarebbe stato eletto) e della sua amministrazione ciambotto, formata dai traditori di centrodestra dell’ex sindaco Antonio Azzollini, ma troverà sulla sua strada oltre alla forte candidatura di Spaccavento anche quelle dell’ex sindaco Annalisa Altomare per “Senso civico” e dei 5 Stelle che propongono come candidato Dario La Forgia che, pur nella sua debolezza, porterà un piccolo contributo alla sottrazione di voti al candidato del destracentro molfettese.
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