Operaio molfettese vittima di un incidente all'Ilva di Taranto
I sindacati denunciano, non è la prima volta che la macchina cui lavorava ha causato incidenti
TARANTO - È molfettese l'operaio vittima di un incidente sul lavoro presso lo stabilimento Ilva di Taranto.
Si chiama Vito Antonio Ravanelli ed ha 33 anni.
Ieri, nel corso del suo turno di lavoro, mentre era impiegato nelle operazioni di cianfrinatura dell'impianto “Tul 2”, si è ritrovato schiacciato tra un tubo e un macchinario, rimanendo gravemente ferito.
Soccorso subito dopo l'incidente è stato ricoverato nell'Ospedale “Santissima Annunziata” di Taranto, dove è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Le sue condizioni sono gravi.
Nel darne notizia le segreterie, gli esecutivi e le Rsu di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil ricordano che «solo qualche anno fa la stessa macchina aveva originato due gravissimi infortuni: uno mortale presso il Tul 1 e uno uno gravissimo, che aveva causato l'amputazione di una gamba ad un lavoratore, nell'impianto Tul 2».
Rsu di Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm-Uil hanno proclamato lo sciopero dei lavoratori del reparto dalle 19 di ieri fino alle 7 di domattina.