Omicidio Luciani: la Procura riapre il caso
MOLFETTA – 30.3.2001
Giuseppe Luciani, titolare dell’impresa di onoranze funebri “La Madonnina” fu ucciso a colpi di pistola all’interno della sua agenzia (nella centralissima via Margherita di Savoia) il 25 marzo del ’99. Per quel delitto non è stato individuato alcun colpevole, né è stato definito il movente. Gli inquirenti avanzarono diverse ipotesi dalla possibile rivalità di alcuni concorrenti al delitto a scopo di rapina, anche se quest’ultima fu esclusa subito. Alla fine i sospetti caddero su Antonio Gadaleta, 40 anni, dipendente dello stesso Luciani, accusato di favoreggiamento. Nei suoi confronti il Pm Giannella ora ha chiesto l’assoluzione perché il fatto non sussiste. Gadaleta, infatti, non avrebbe coperto gli autori dell’omicidio, come inizialmente supposto dalla Procura, ma potrebbe essere stato un complice del delitto. Questa ipotesi potrebbe far riaprire le indagini per omicidio volontario, che erano state archiviate dalla magistratura. La stessa Cassazione ha rimesso in discussione la scarcerazione del Gadaleta, avvenuta nel luglio del ’99, su decisione del Tribunale della libertà di Bari e quindi per il collaboratore di Luciani potrebbero riaprirsi le porte del carcere. Tutto sarà deciso il 2 aprile dal tribunale della libertà che stabilirà se l’uomo va arrestato nuovamente oppure no. L’avvocato di Gadaleta ha chiesto l’assoluzione motivandola con la totale estraneità del suo cliente ai fatti contestatigli.