Oggi convegno su Torre Calderina
MOLFETTA – 16.4.2002
Un'opportunità mancata. Un ennesimo scempio ai danni dell'ambiente e del territorio. Archeoclub, Legambiente e comitato biscegliese per la salvaguardia della zona Pantano-Ripalta tornano a discutere dell'oasi “Torre Calderina” in un incontro pubblico, dopo la decisione del Consiglio comunale di Molfetta di consentire la realizzazione di un complesso residenziale nei pressi del Nettuno, con la ratifica di un accordo di programma sottoscritto con la Regione Puglia.
Con le tre associazioni, per un'azione di recupero e di riqualificazione intelligente di tutta l'area, questa sera alle ore 19, presso la sala consiliare (palazzo Giovene), parleranno Dino Borri, urbanista (Politecnico di Bari), Piero Castoro, ambientalista (Centro studi "Torre di Nebbia"), Giacinto Giglio, architetto, (responsabile settore Territorio, Legambiente Puglia) e Nico Tedesco, biologo (consulente Parco Nazionale del Gargano).
Presente all'incontro anche il sindaco, Tommaso Minervini, e Nicola Signorile, giornalista (Gazzetta del Mezzogiorno), che modererà gli interventi. Nel corso del dibattito, inoltre, saranno proiettate diapositive.
“Non siamo contrari allo sviluppo turistico di quell'area”, anticipano la Legambiente, l'Archeoclub e il comitato biscegliese.
“Un turismo sostenibile e rispettoso delle leggi può essere anzi strumento di recupero di una zona la cui straordinaria bellezza paesaggistica è stata avvilita e deturpata per anni dall'incuria e dall'abbandono”.
Insomma, non è certo un albergo alto 9 metri, né un villaggio turistico fuori da ogni logica di pianificazione, la strada giusta per dare inizio alla riqualificazione di un'oasi naturalistica. Né un accordo di programma può stravolgere senza colpo ferire regole e indirizzi già individuati e sottoscritti da un'amministrazione comunale. Sarebbe come dire che il Prg e la politica della pianificazione e del controllo si possono by-passare ogni volta che si vuole.
Analisi e proposte, problemi e possibili azioni di recupero, bellezze da tutelare e opportunità da spendere. Martedì 16 aprile protagonista sarà l'oasi “Torre Calderina”. In nome di uno sviluppo davvero sostenibile.
Tiziana Ragno