Nuova sede per “i cuochi baresi”
L'associazione ha ampi locali per formazione e una cucina
Finalmente l'Associazione cuochi baresi ha una sede. La più grossa associazione di categoria sul territorio, nata 32 anni fa per raccogliere e rappresentare i professionisti cuochi e gli allievi del nord barese, era sprovvista di una idoneo punto di riferimento, nonostante si fosse già largamente affermata a livello locale e nazionale.
Adesso come sottolinea il suo presidente, il prof. Giacomo Giancaspro, "grazie alla disponibilità del sig. Aruanno, abbiamo una sede operativa, con una cucina e una sala dove poter meglio realizzare iniziative, anche di carattere formativo".
L'associazione, con oltre cinquecento soci, raccoglie qualificati professionisti, molti dei quali molfettesi, ma anche allievi delle scuole alberghiere ed è federata con l'Associazione italiana cuochi.
In occasione dell'inaugurazione della sede, presso il “Blu dancing” (zona industriale), il sindaco ha sottolineato come questo gruppo aggreghi "una categoria culturale e professionale, che grazie alle conquiste fatte sul campo è un potente veicolo di conoscenza della nostra città e delle tradizioni del nostro territorio".
Nella ricorrenza di San Francesco Caracciolo, santo patrono dei cuochi d'Italia, con la benedizione del vescovo, don Luigi Martella, è stato quindi tagliato il nastro di un altro importante traguardo per l'associazione che fa dell'enogastronomia locale uno strumento di qualificazione professionale e promozione turistica.
Michele de Sanctis jr.