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Nuova rapina a una tabaccheria: bottino 2.000 euro
31 gennaio 2003
MOLFETTA – 31.1.2003 Tabaccherie ancora sotto tiro dei malviventi. Questa volta è toccato a quella di via Bari. Due sconosciuti a volto scoperto armati di pistola, verso le 8 sono entrati nella tabaccheria e, minacciando il titolare, si sono fatti consegnare denaro e valori per circa 2.000 euro. Poi i due sono scappati a piedi facendo perdere le loro tracce. E' molto probabile che si tratti degli stessi banditi che da qualche tempo hanno preso di mira tabaccherie e altri esercizi commerciali. I commercianti di Molfetta cominciano ad avere paura, ma finora gli inquirenti non sono riusciti a risalire agli autori dei queste rapine. Le indagini comunque si sono intensificate per individuare qualche traccia che possa portare all'arresto dei due malviventi. Sono anche cresciuti i furti negli appartamenti. Adelaide Altamura
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antonio raguseo
06 Febbraio 2003 alle ore 00:00:00
Se si vanno a sfogliare le tantissime e-mail mandate da Poli (e mai cestinate dalla Redazione) si rileva il "festival delle offese". Il signor Poli (se così si può chiamare) la deve smettere di fare il risentito ogni volta che qualcuno si oppone alle scempiaggini che scrive, utilizzando il suo stesso stile. Non deve fare come quei bimbetti viziati, che menano i compagni di asilo e ridono, quando poi vengono menati vanno a piangere dalla mammina. Se vuol fare il gioco duro, facciamolo; altrimenti sia più educato e non offenda le persone più deboli e che non possono usare e-mail, se no ci sarà sempre pane per i suoi denti (sempre dal punto di vista morale e non materiale). Del resto già in passato il sig. Natalicchio gli ha dato più volte lezioni di vita e di saggezza in merito. Mi dispiace e mi devo risentire con la Redazione che, ascoltando il messaggio di Poli, ha cancellato la mia e-mail di risposta; in fin dei conti io davo dell'imbecille in risposta ad uno che dava del brutto e sporco a tutti gli albanesi e marocchini; ed io posso garantire per esperienza diretta che in questi popoli, c'è tantissima gente che possono dare tranquillamenteal Poli ed a me naturalmente, lezioni di civiltà, cultura e saper vivere. Come del resto posso confermare al Sig. Poli che tra i tanti molfettesi che nel mondo hanno lavorato sodo ecc... ci sono stati anche molfettesi che hanno militato nelle fila della malavita italiana all'estero (gangster). Qunidi la smetta, signor Poli, di generalizzare e faccia discorsi un poco più seri e meno pericolosi. A risentirci
Roberto Poli
04 Febbraio 2003 alle ore 00:00:00
Chiedo al gentile Direttore di voler un attimo riprendere il Sig. Raguseo per l'esposizione da Lui fatta. Oltre a dimostrare di non riconoscere un discorso fatto per paradossi ed ironie (cosa che la Redazione, Sig. Raguseo, ha certamente capito, visto che non hanno cestinato il messaggio), specificatamente insulta il sottoscritto con parole tipo "ignorante", "imbecille", "razzista" (la peggiore delle tre). Poichè tempo addietro ci siamo dati, dietro invito del Direttore, un codice di autocomportamento nell'invio delle e-mail, si decise di cestinare quelle che erano palesemente offensive nei riguardi di una persona, mentre venivano salvaguardate le opinioni, anche fortemente polemiche e critiche, verso le "idee opposte", appunto perchè erano "reati di opinione" (scusi l'ironia, Sig. Raguseo, di questa denominazione). Nel suo messaggio il Raguseo,invece, commette reato (nel senso ironico) di calunnia, offesa personale e falso ideologico. Pertanto chiedo che il Direttore lo condanni alla pena della cancellazione del messaggio o quantomeno alla presentazione di scuse al sottoscritto. Scuse perchè i miei 2 zii emigrati a New York lavorarono dal primo giorno in quella che oggi conoscono tutti, ovvero la IBM, e grande rispetto hanno ottenuto dalla comunità italiana e dalla stessa IBM (in cui ora ci lavorano i figli); paragonarli agli albanesi di Via Annunziata, che sfottono perfino mia madre 65enne quando ci passa loro davanti, mi sembra un'offesa peggiore della morte; scuse ai molfettesi perchè tutti i nostri concittadini si son fatti valere in ogni dove (lo sanno anche le pietre americane), lavorando 12 ore al giorno, per assicurare un futuro ai propri figli: e paragonarli agli albanesi di Via Annunziata che sfottono persino mia nonna 90enne mi sembra un'offesa peggiore della lapidazione; infine scuse a chi la pensa diversamente da lui, poichè non ha risposto alla domanda su come campano questi cristiani non facendo nulla (almeno di giorno), e guardando la gente che passa, al pari dei Malavoglia di Padron 'Ntoni(preferisco loro a Ghandi, che ci volete fare) quando c'era "mare grosso", e non potevano buttare le reti. Al Direttore, giudice supremo, l'ardua sentenza.


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