Nuova convenzione tra Comune e Mazzitelli per l'impianto di compostaggio
Nuova puntata della vera e propria “saga” che da anni, ormai, vede contrapposti il Comune di Molfetta e l'impresa “Orfeo Mazzitelli SpA” per la gestione dell'impianto di compostaggio sito in contrada Torre Pettine. E' infatti stato predisposto dal Comune e dall'impresa concessionaria un nuovo atto di transazione al fine di definire tutto l'intricatissimo groviglio di contenziosi di natura amministrativa, civile e penale che si è venuto a determinare tra le parti nel corso di oltre dieci anni. Obiettivo di questo nuovo accordo è quello di consentire quanto prima la ripresa delle attività dell'impianto di compostaggio, considerato di strategica importanza per la città. Ebbene, nell'atto di transazione sottoscritto dal sindaco (e che è stato sottoposto all'approvazione del Consiglio Comunale nel corso della riunione di lunedì 15 gennaio) di fatto le due parti rinunciano a tutte le azioni giudiziarie tuttora pendenti e confermano la validità della prima convenzione sottoscritta nel 1990. L'impresa “Orfeo Mazzitelli Spa”, poi, si impegna ad eseguire tutti i lavori funzionali al pieno ripristino dell'impianto e a redigere un progetto di adeguamento di quest'ultimo che comprenda anche la realizzazione di un'apposita struttura per la produzione di CDR. Dal canto suo il Comune, come si legge nell'art. 5 della transazione, “si obbliga a porre in essere tutte le attività utili a favorire il pieno utilizzo dell'impianto comunale affidato in gestione al concessionario”. Infine la concessione della gestione dell'impianto viene prorogata fino al 2021, con un prolungamento di ben 9 anni rispetto a quanto previsto nel 2003. Tuttavia è prevista anche una condizione risolutiva della convenzione stipulata oltre dieci anni fa: se entro il 30 aprile 2007 l'impresa concessionaria non avrà ottenuto l'approvazione da parte delle autorità competenti del nuovo piano industriale e non vi sarà stato, da parte della magistratura, il dissequestro dell'impianto, il rapporto tra il Comune e la O. Mazzitelli Spa si riterrà risolto. Insomma, una vicenda delicatissima che, certamente, farà ancora molto discutere.