Nuova caserma della Guardia di Finanza su via Bisceglie
MOLFETTA – 22. 4. 2002
Finalmente la Tenenza della Guardia di Finanza di Molfetta avrà un'altra sede: più spaziosa e certamente più adeguata di quanto non sia l'attuale, vecchia, sede in fondo al Lungomare Colonna.
La notizia non è ancora ufficiale, ma indiscrezioni parlano di un accordo di programma tra il ministero delle Finanze e il Comune di Molfetta.
Ma, indiscrezioni a parte, il proposito di realizzare la Caserma della Guardia di Finanza è contenuto anche nel programma triennale (2002-2004) delle opere pubbliche, recentemente redatto dalla giunta e approvato dal consiglio comunale qualche settimana fa. 6 miliardi di lire il costo complessivo dell'opera, secondo le previsioni dell'amministrazione comunale: 3 miliardi e 600 milioni, l'importo per l'esecuzione dei lavori, 2 miliardi e 400 milioni per gli altri oneri, tra i quali la realizzazione del piano di sicurezza.
Secondo i primi accordi intrapresi dal Comune di Molfetta con la Guardia di Finanza, le spese alle quali inizialmente dovranno far fronte le casse comunali, potranno essere in un secondo momento ammortizzate con il contributo anche delle Fiamme Gialle. L'amministrazione, infatti, accenderà un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti, mentre, dal canto suo, la Tenenza si impegna sin d'ora a sostenere i costi di un canone di locazione annuale pari alla rata versata dal Comune.
La nuova caserma sorgerà, forse, su via Bisceglie, in un'area decisamente più idonea ad accogliere la sede delle Fiamme Gialle. Probabilmente non lontano dal mattatoio.
Non saranno lunghissimi i tempi di realizzazione, stando alle previsioni formulate dall'amministrazione nel piano delle opere. L'iter per l'avvio dei lavori dovrebbe partire a breve. La copertura finanziaria per la messa a punto dell'opera, infatti, è garantita dalle casse comunali già per quest'anno. La struttura dovrebbe essere pronta entro gli ultimi mesi del 2005. Fra poco più di tre anni, insomma, i finanzieri che operano a Molfetta potrebbero finalmente disporre di una sede e di strutture più idonee alle loro esigenze. Per anni hanno lamentato la carenza di spazi e di mezzi. La sede che li ospita ormai da oltre 30 anni, è, in realtà, un appartamento e non ha nemmeno un garage per gli automezzi.