Nulla da fare per Molfetta: chiudono gli uffici del giudice di pace
MOLFETTA – Come previsto, anche a Molfetta chiudono gli uffici del giudice di pace, per far fronte alla riduzione delle spese della Giustizia.
Lo ha deciso il ministro Andrea Orlando con un decreto del 10 novembre.
Queste le motivazioni del ministero della giustizia per la soppressione: «Il monitoraggio della fase formativa ha evidenziato specifiche criticità connesse sia alla consistenza numerica della dotazione di personale, sia ai requisiti professionali richiesti per assicurare adeguato supporto all’attività giurisdizionale, con particolare riferimento alla mancanza di unità con inquadramento idoneo a consentire di svolgere le funzioni proprie del cancelliere; l’attribuzione all’ufficio di una dotazione minimale risulta assolutamente insufficiente per assicurare un corretto funzionamento del servizio giudiziario, anche sotto il profilo della mancata garanzia del presidio in caso di assenza dell’unica unità assegnata».
Il Comune di Molfetta avrebbe potuto salvare l’ufficio del giudice di pace, accollandosi le spese. E’ quello che ha cercato di fare il sindaco Paola Natalicchio, ma era troppo tardi perché il commissario prefettizio che l’aveva preceduta, non volendo caricare il Comune, già gravato da debiti, di altre spese, aveva lasciato scadere il termine del 29 aprile 2013 per presentare l’istanza al Ministero della Giustizia.