Novant'anni di istruzione al servizio della classe marinara (II parte)
Nel 1936 con R. D. del 24 giugno il Consorzio prese la denominazione di Ente Nazionale per l’Educazione Marinara (ENEM) sotto la vigilanza del Ministero della Pubblica Istruzione. Nel 1954 al direttore Giovanni Minervini subentrò il dott. Antonio Carabellese (1913- 1996). In questo periodo gli allievi si licenziavano dopo tre anni di frequenza e previo esame abilitante a padrone marittimo o a meccanico navale di II classe. Sotto la sua direzione la scuola ebbe un secondo risveglio con l’istituzione nel 1956 del corso di meccanico navale di I classe e di un corso per radiotelegrafista. La metà degli anni Cinquanta del secolo scorso rappresentò per la marineria molfettese un salto di qualità: la Cassa del Mezzogiorno finanziò in tutti i versi la costruzione di nuovi motopesca per cui i cantieri navali molfettesi ebbero numerose commesse di nuove costruzioni, di questo incremento ne trassero beneficio anche quelle attività collaterali quali botteghe di fabbri, officine meccaniche, fonderie, corderie, ecc. Per far conoscere e propagandare fuori dell’ambito locale queste attività, la Scuola svolse un ruolo primario nell’organizzare nella propria sede nel 1956 la I Mostra Regionale della Pesca. Fu un notevole successo perché durante la manifestazione furono tenuti dei convegni con dibattiti per affrontare i diversi problemi che affliggevano da sempre il settore della pesca. Alla I Mostra seguirono altre edizioni. Nel 1960 alla Scuola venne assegnato il mp. Madonna della Fiducia di 81 t di stazza con motore Ansaldo sovralimentato e dotato di moderne attrezzature per continuare a svolgere le previste esercitazioni pratiche che furono allargate anche ai radiotelegrafisti. Con la Legge del 31-12-1962 n.1859 si riformò la Scuola Media in Scuola Media Unica e la Scuola Marittima fu trasformata in Istituto Professionale di Stato per le Attività Marinare dipendente dal Ministero della Pubblica Istruzione. Si accedeva con licenza della Scuola Media Unica. Ancora una volta la vecchia sede della scuola si era resa insufficiente a svolgere il suo compito. Nel 1983 si voleva trasferire la scuola nell’ex complesso della Magen su via Giovinazzo dopo la I cala. Si aprì un dibattito, alcuni proposero di alloggiarla nelle aule dell’ex convento di S. Domenico con lo scopo di non allontanarla dal porto. Alla fine degli anni Settanta si iniziò a costruire un edificio scolastico in località Isola tra la I e la II cala. Si ignora a quale tipo di scuola fosse destinata. La sua costruzione a fasi alterne terminò nel 1993. Resosi disponibile questo plesso, a dicembre del 1994 l’Istituto si trasferì in questa nuova sede. Preside era il prof. Giuseppe Trevisonni. L’Istituto da parecchi anni era dotato di un mp. Maria Teresa per le esercitazioni tecnico- pratiche. Nella nuova sede con locali più ampi, nel mese di gennaio 1995 fu allestita un mostra dal titolo: Figure e luoghi della Molfetta di ieri, coordinatori i docenti prof. se Nicoletta Colonna, Angela Coppolecchia e Rosaria Paniscotti; la mostra ebbe un successo per il tema e le foto esposte. Oggi l’Istituto Professionale di Stato Industria, Artigianato ed Attività Marinara (IPSIAM) intitolato a Amerigo Vespucci sempre attento alla richiesta di nuovi indirizzi professionali, offre una vasta gamma di formazione indirizzata anche verso il settore artigianale e industriale con corsi di studio di triennio (diploma di qualifica) o proseguendo con un biennio (diploma di stato): Meccanico: operatore meccanico - tecnico delle industrie meccaniche. Termico ed Energie alternative: operatore termico - tecnico dei sistemi energetici. Elettrico: operatore elettrico - tecnico delle industrie elettriche. Elettronico: operatore elettronico - tecnico delle industrie elettroniche. Informatico: operatore della comunicazione audiovisiva - tecnico delle industrie audiovisive. Telecomunicazioni: operatore telecomunicazioni – tecnico delle industrie elettroniche. Mare: operatore del mare - tecnico del mare. Moda: operatore abbigliamento - tecnico dell’abbigliamento e della moda. Questa carrellata di notizie sulla Scuola Marittima di Molfetta non è esaustiva, si è voluto ricordare per sommi capi (prima che l’oblio la dimentichi) una istituzione che in anni cruciali ha contribuito alla formazione tecnica della locale classe marinara, contribuendo alla crescita sociale, culturale ed economica di Molfetta.
Autore: Corrado Pappagallo
