Nico Bavaro (Sinistra italiana): Molfetta, democrazia in appalto? Subito le dimissioni del sindaco e dell’amministrazione comunale
Nico Bavaro
MOLFETTA – Sulla vicenda di “appaltopoli” di Molfetta interviene Nico Bavaro, di Sinistra Italiana, già candidato alla Regione:
«È passata quasi una settimana dagli avvisi di garanzia e dalle perquisizioni al Comune di Molfetta, per il caso “appaltopoli”.
A parte le dimissioni di un assessore, non è accaduto nulla.
Eppure i fatti contestati, che coinvolgono politica e macchina amministrativa, sono gravi e mettono seriamente in discussione un’intera esperienza amministrativa e forse persino una stagione politica, con protagonisti che stanno sempre lì, qualunque sia il vento politico che soffia.
Il porto, le opere pubbliche, le consulenze, le fatture, il piano delle opere che lievita di costo, gli affidamenti diretti. Tutto l’impianto amministrativo e teorico di questa amministrazione viene messo in discussione dalla Procura.
I molfettesi ricorderanno che molti di questi temi li ho affrontati proprio nella campagna delle regionali, proponendo un intervento netto e chiaro della Regione Puglia, in particolare sul porto, come sulla area mercatale di via Don Tonino Bello.
Non è un caso se ho subito attacchi.
Va detto: per una volta la politica non ha aspettato le Procure. C’è stata una parte della politica e della cittadinanza attiva molfettese che non ha messo la testa sotto la sabbia, che non si è fatta abbagliare dalle rotatorie faraoniche, e che in questi anni ha fatto un lavoro scrupoloso, delibera per delibera, determina per determina. E ha provato a fare luce.
Perché c’è chi a Molfetta vuole bene. C’è chi non può accettare una situazione di sospensione, una democrazia in appalto.
E per questo credo che Sinistra Italiana Molfetta e il movimento Area Pubblica facciano bene a chiedere le dimissioni dell’amministrazione. Per restituire a Molfetta la dignità che merita».