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Nicky Nicolai e Stefano Di Battista incantano Molfetta Grande apprezzamento per il concerto voluto dalla Fondazione Vincenzo Maria Valente
12 agosto 2022

MOLFETTA – Un concerto che si trasforma in una vera e propria jam session, come è nella migliore tradizione jazz. Poco meno di due ore che volano veloci, tra interpretazioni magistrali, ironia e leggerezza, performance che richiamano costantemente applausi a scena aperta.

Sul palco ci sono cinque musicisti di assoluto valore: Nicky Nicolai (voce) e Stefano Di Battista (sassofono), che non hanno bisogno di presentazioni, accompagnati da Andrea Rea (pianoforte), Daniele Sorrentino (basso elettrico) e Luigi Del Prete (batteria).

Semplice ed essenziale, in un lungo abito nero, Nicky Nicolai, con grande tecnica, riesce a “giocare” con l’incredibile estensione della sua voce, trasformandola in un autentico strumento musicale che dà il giusto colore e calore alle interpretazioni.

Sia che si tratti di propri brani, come quelli presentati in diverse edizioni del Festival di San Remo, sia che si tratti di celeberrimi successi di altri artisti, il quintetto riesce a riappropriarsene e a vestirli di nuove emozioni.

Uno dopo l’altro si susseguono brani come “Che mistero è l’amore”, “Più sole”, “Dall’inizio nei finali” (brano dal testo che la stessa Nicky Nicolai ha definito ermetico), per poi reinterpretare “Ancora” di Eduardo De Crescenzo, “Se stasera sono qui” (brano firmato Tenco-Mogol, presentato da Wilma Goich nel 1967 e che Nicolai e Di Battista, nel 2009, lo inseriscono nell’album “L’altalena”), “La città vuota” ed “E se domani” della grandissima Mina.

Particolarmente coinvolgente l’omaggio all’indimenticabile Lucio Dalla, con “Piazza Grande” e “Disperato Erotico Stomp”.

Stefano Di Battista presenta, inoltre, un nuovo, bellissimo brano, “Coco Chanel”.

Nicky e Stefano, uniti sul palco e nella vita, amano coinvolgere il pubblico, che diventa il sesto componente dell’ensamble.  Ed è ciò che accade non solo con Piazza Grande ma anche con il brano che ha concluso il concerto, “Nel blu dipinto di blu (Volare)”, autentico inno di Domenico Modugno.

Quest’ultimo, in particolare, riarrangiato alla “maniera” di Bob Marley prima e di Quincy Jones poi, ha visto una partecipazione molto viva da parte del pubblico.

Una delle chiavi del successo della serata è stata la verve degli artisti che hanno intavolato un dialogo con gli spettatori, dagli elogi di Nicky Nicolai al cibo pugliese, alla citazione di Gabriella Ferri (con accenni a Grazie alla Vita e a Dove sta Zazà).

Ancora una raffinata proposta musicale che ha incontrato assoluto favore da parte del pubblico, nell’ambito della rassegna “Concerti d’Estate” promossa dalla Fondazione “Vincenzo Maria Valente”, presieduta da Marcello Carabellese e diretta da Sara Allegretta, che non possono che essere soddisfatti per l’esito della manifestazione.

Il prossimo appuntamento, ancora dedicato al jazz, si terrà sabato 20 agosto e vedrà come protagonista il Trio Liturri Jazz.

@Riproduzione riservata

Autore: Isabella de Pinto
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