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Nella città delle polemiche, ci si mette anche il Ser Molfetta. La risposta del sindaco: non dividiamoci sull'accoglienza
11 settembre 2014

MOLFETTA – Nella città delle polemiche, ci si mette anche il Ser Molfetta ad alimentarle e a contribuire alla disinformazione lamentando la mancanza di transenne, di attacco alla luce elettrica e di bagni pubblici riservati tutti agli extracomunitari. Una polemica che sorprende, considerate le finalità dell’associazione.

Alle polemiche ha prontamente risposto l’amministrazione comunale: «Constatare che la città si divide anche sulle politiche di accoglienza non è un segno di buona salute della nostra comunità e non è intenzione di questa amministrazione alimentare polemiche frutto di disinformazione e eccessiva semplificazione delle problematiche. Tuttavia occorre fare una precisazione sulla nota stampa del Ser Molfetta che anche quest’anno ha svolto un importante servizio di accoglienza per i bambini a cui, anche il Sindaco, ha avuto modo di rendere merito.
Il Ser ha purtroppo mancato, pur essendo stata invitata a partecipare, le due conferenze di servizio sulla sicurezza per la Festa Patronale. In queste riunioni il Comune di Molfetta ha predisposto i dispositivi di emergenza con le Forze dell’ordine e le associazioni di protezione civile e in tale sede potevano essere sollevate istanze sull’allestimento degli spazi e fatte emergere per tempo tutte le problematiche.
Riguardo ai bagni: sono stati installati alle spalle della struttura e non potendoli più movimentare, come richiesto, l’uso di uno di essi è stato riservato all’associazione.
In merito alla gestione delle transenne per presidiare il punto di accoglienza dei minori nella giornata dell’8 settembre, l’assessorato alla sicurezza aveva ricevuto la disponibilità delle transenne dal Comune di Giovinazzo e effettuato la comunicazione al Ser che ha declinato, organizzandosi diversamente. La richiesta è stata reiterata in piena Festa patronale e non è stato più possibile provvedere.
Dunque con spirito costruttivo si invita l’associazione a rispettare gli appuntamenti istituzionali per organizzare al meglio, anche in futuro, prossime collaborazioni».  

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Abbiamo inviato nota ufficiale. Sentiamo il dovere di precisare quanto segue: in merito ai bagni: attraverso richiesta ufficiale inoltrata al Comune di Molfetta l'Associazione ha richiesto “un bagno chimico riservato ai bambini all'interno della tendopoli” dalle ore 15:00 del 06/09/14 alle ore 12:00 del 10/09/14. Il Sermofetta non ha ricevuto alcuna disponibilità ufficiale in merito, ma ha solo saputo da un incaricato comunale, alle ore 12.30 del 08/09/14, che presso gli uffici comunali erano disponibili dei cartelli con la scritta “riservato” che avremmo potuto porre su uno dei due bagni chimici posti a ridosso del Palazzo Dogana. Abbiamo potuto ritirare dal Comune i cartelli segnaletici solo nel primo pomeriggio di lunedì. in merito alle transenne: sempre attraverso suddetta richiesta ufficiale è stato richiesto n. 30 transenne per delimitare l'area del Progetto Accoglienza. Con l'ordinanza n. 56849 è stato “disposto alla Società Multiservizi di fornire e successivamente recuperare n.10 transenne per delimitare l'area”. Le transenne, concesse il 07/08/14, sono ritirate dalla Società Multiservizi il giorno 08/09/14 alle ore 06:30 e la successiva disponibilità da parte del Comune è stata manifestata alle ore 10.30 dello stesso giorno quando, come era noto, avevamo già provveduto ad affittarle dal Comune di Ruvo di Puglia con l'urgente necessità di proteggere l'incolumità dei minori presenti all'interno dell'area. Se ci fosse stata tempestiva disponibilità delle transenne del Comune di Giovinazzo, come recita la nota del Comune di Molfetta, la Società Multiservizi avrebbe potuto utilizzare queste ultime piuttosto che quelle già affidate al Sermolfetta. in merito alle conferenze di servizio sulla sicurezza: siamo stati invitati, mezzo fax, ad una “riunione operativa ai fini di ottimizzare la sinergia degli interventi”. In quanto impegnati per l'organizzazione della piéce teatrale su Don Tonino Bello, non abbiamo potuto essere presenti ed abbiamo, in data 04/08/14, inviato una comunicazione ufficiale al Comune di Molfetta, alle forze dell'ordine ed alla centrale 118 di Bari, avvisando che avremmo predisposto il posizionamento di un'ambulanza con personale qualificato H24 per tutti i giorni della festa in località Banchina Seminario. Se c'è stata la redazione di un piano comunale relativo alla sicurezza, il Sermolfetta non ne è stato messo al corrente. Risulta palese, dunque, che il Sermolfetta non ha nessuna intenzione di disinformare e tantomeno di semplificare. Il Sermolfetta non dubita della volontà dell'Amministrazione di essere vicina alle necessità ed alle problematiche del volontariato, tantomeno vuole creare divisioni su progetti importanti che interessano la collettività, ma ha lamentato un'importante mancanza a livello operativo ed organizzativo. Tutto ciò, come avviene da 29 anni, nell'evidente volontà di organizzare al meglio le collaborazioni, anche future, negli ambiti di competenza.


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