BARI – “Finalmente ammessi e promossi” – con queste parole Cittadinanzattiva Puglia commenta l'avvenuta costituzione di parte civile nel processo a carico del dott. Alberto Tedesco ex Assessore regionale alla salute.
“La presenza di Cittadinanza nel processo a carico di A. Tedesco ex Assessore regionale alla salute – recita il comunicato - serve principalmente ad affermare, una volta di più la richiesta di Giustizia, contro i comitati di affari, che tanti soldi riescono a sottrarre alla società e dunque ai poveri contribuenti; incrementare la vigilanza Civica, nella speranza di scoraggiare quanti, approfittando di posizioni di potere, si arricchiscono a danno della comunità”.
“Cittadinanzattiva aveva tentato di inserirsi come parte civile anche nel processo “Farmatruffa”. Purtroppo dopo una prima ammissione in sede di udienza preliminare, non ci fu la riconferma di ammissione del Tribunale di Bari – parole di Vitangelo Solimini, coordinatore di Cittadinanzattiva - forse anche, per certa chiusura, ad ammettere le associazioni di volontariato nei processi. Per fortuna oggi le cose sono cambiate e così saremo presenti nel processo a carico di Alberto Tedesco”.
“Tutto questo – conclude il comunicato - grazie al fattivo impegno del nostro avv. Michele Filannino, procuratore e difensore di Cittadinanzattiva Puglia e della nostra responsabile regionale, di Giustizia per i diritti, avv. Marina Venezia. E’ inutile nascondere la mia personale soddisfazione quale coordinatore di Cittadinanzattiva.”
Vitangelo Solimini