Natale molfettese un coinvolgimento mancato Colpevole assenza in Piazza Paradiso
Molta freddezza in giro. Non basta parlare di “Allegrezza” per crearla
Tante iniziative per il Natale molfettese del governo della città, alcune utili, altre meno. Sicuramente è un fatto positivo, ma ci ha meravigliato lo scarso coinvolgimento delle associazioni locali e dei commercianti. Infatti, non si respira aria natalizia, ma molta freddezza in giro: sarà per i problemi della gente, che pensa ai figli disoccupati e mal sopporta gli sprechi fatti in questi anni, il nuovo porto commerciale prima di tutti, sarà perché si è perduta quella gioiosità alla quale abbiamo assistito negli anni del centrosinistra. Certamente non basta qualche luminaria a creare quel calore e quella partecipazione dei molfettesi alla vita della città. L’amministrazione ha voluto fare tutta da sola: dalle luminarie (brutte!) alla casette in Canadà. Il Natale consumistico non funziona, malgrado le casette. Hanno concentrato tutto nel centro, quando poteva essere utilizzata la grande piazza Paradiso per queste casette natalizie, contribuendo a rivitalizzare una zona che, dopo l’esperienza dell’Amministrazione Natalicchio, è tornata ad essere abbandonata. Non vogliamo immaginare cosa succederà la notte del 31 dicembre, in balia dei soliti balordi che la utilizzano per le loro bravate pirotecniche e bombarole. Non basta parlare di “Allegrezza” per creare la gioia intorno. Occorre ben altro in una città divisa, dove in consiglio comunale ci sono addirittura due opposizioni: la sinistra alla destra e la destra alla nuova destra del ciambotto. Oltre al divieto dei botti, si è pensato a un presidio per piazza Paradiso? Le casette natalizie potevano già essere un segnale di presenza e di coinvolgimento della popolazione, ma forse fra le liste del ciambotto ci sono persone che, provenendo dall’amministrazione Azzollini, che aveva tollerato l’illegalità diffusa, non vogliono disturbare coloro che sono potenzialmente anche loro elettori. E’ un brutto segnale di cedimento: il cambiamento proclamato a voce si deve dimostrare nei fatti e l’assenza dell’amministrazione in Piazza Paradiso significa un ritorno al passato. Se poi è questo il segnale di libertà che si vuole dare ai giovinastri della zona, allora è un altro discorso. Ma, per favore, non veniteci a parlare di legalità. © Riproduzione riservata