Nardò in Serie D, il Liberty scavalcato dal Trani, chiude al terzo posto: ora i playoff
Nardò 73 punti, Trani 71, Liberty Molfetta 69, Terlizzi 65, Copertino 53. A leggere la classifica finale, si direbbe che pronostici della vigilia sono stati in gran parte rispettati. Il torneo di Eccellenza 2009/2010 però sarà ricordato tra il più avvincente della storia del massimo torneo regionale. A nostra memoria c’è sempre stata una squadra leader che con diverse domeniche d’anticipo conquistava la Serie D. L’interesse si focalizzava nella lotta per le migliori posizioni playoff. Quest’anno invece si sono attesi gli ultimi 90’ per il verdetto finale. Per il secondo anno consecutivo una squadra salentina accede in Serie D. Una promozione meritata, perché il Nardò, tranne alcune giornate, ha sempre guidato la graduatoria e soprattutto non ha mai fallito nelle gare importanti. A suggellare la supremazia regionale la conquista della Coppa Italia a spese del Liberty. Successi meritati, ma sudati, perché la concorrenza è stata agguerrita e soprattutto il Liberty ha da rammaricarsi parecchio per non essere stato pronto ad approfittare di alcuni passi falsi della capolista nelle ultime giornate. Scrollato di dosso il Liberty alla 30ª giornata (1-0), il Nardò vantava il ragguardevole vantaggio di 4 punti sula squadra molfettese. Nelle successive due gare i salentini collezionavano due pareggi a reti bianche contro Massafra e Trani. Il Liberty perdeva la grande occasione con due sciagurate prestazioni, prima vinceva con sofferenza sull’ultima in classifica Maglie (3-1) e poi evitava la sconfitta col Cerignola con un pareggio in extremis (1- 1). Il distacco si riduceva di 2 punti, ma ormai il treno verso la Serie D era perso. Nelle ultime due gare il Nardò, contro squadre poco motivate, non falliva, mentre il Liberty dopo la scontata vittoria sul Castellana (3-0), perdeva all’ultima giornata la posizione d’onore. Il pareggio a Terlizzi (0-0) consentiva al Trani, vincente a Cerignola (1- 2) di chiudere al secondo posto, coronando una rincorsa vigorosa nel girone di ritorno. Sicuramente il presidente Nicola Canonico, si aspettava ben altro, in relazione agli sforzi economici sostenuti. Voleva fortemente la Serie D e per questo obiettivo ha portato a Molfetta giocatori di grosso calibro, ed invece come l’anno scorso, quando arrivò secondo in campionato, dovrà tentare la strada tortuosa degli spareggi. Per il salto di categoria si dovranno giocare 8 gare e ci vorrà tanta convinzione e tanta birra. Una strada insidiosa, ma anche alla portata della compagine libertina, perché l’organico è competitivo e soprattutto esperto, una qualità fondamentale nelle gare ad eliminazione diretta. Chiusa la regular session, i Playoff si annunciano altrettanto incerti. I favori del pronostico sono per il Trani, perché dopo la sconfitta interna ad opera del Liberty, la squadra si è riscattata e ha compiuto una rincorsa eccezionale, al punto da andarsi a giocare la Serie D a Nardò, dove ha rischiato di vincere. Accanto a ciò, il secondo posto dà dei vantaggi: giocare con la 5ª classificata e in caso di parità di punteggio nel doppio confronto, passa per la miglior posizione nella classifica finale. Più arduo il compito del Liberty che dovrà vedersela con il Terlizzi, squadra rivelazione del torneo che sicuramente venderà cara la pelle. Le vincenti tra Trani-Copertino e Liberty-Terlizzi si affronteranno nel doppio confronto con le stesse modalità: gare di andata e ritorno e in caso di parità di punteggio si terrà conto della miglior posizione in classifica. Chi si aggiudicherà i Playoff parteciperà poi agli spareggi nazionali, che prevedono due turni, con a gare in andata e ritorno, con le stesse modalità delle coppe europee. La vincente pugliese dovrà vedersela con la compagine calabrese. Chi passerà affronterà la vincente tra Basilicata – Sicilia B. Alla fine le sette squadre vincenti acquisiranno ilo titolo sportivo per chiedere l’iscrizione al successivo campionato di Serie D.
Autore: Francesco Del Rosso