“Murgia 2015”, l'Unuci di Molfetta si mette alla prova
Bari, Barletta e Gravina le città sede della gara per pattuglie militari
MOLFETTA - Da Bari a Barletta e infine a Gravina. È durata quarantott’ore la gara per pattuglie militari “Murgia 2015”. Nei giorni scorsi circa sessanta iscritti, suddivisi in gruppi di tre o quattro partecipanti, hanno testo la propria preparazione sotto la supervisione della sezione di Bari dell’Unuci, l’Unione nazionale degli ufficiali in congedo d’Italia.
All’esercitazione hanno preso parte anche i rappresentanti della sezione di Molfetta, presieduta dal ten. Sabino Gervasio. La gara ha visto schierati anche militari delle forze dell’ordine ed effettivi delle forze armate. Le discipline, infatti, costituiscono un banco di prova che esula dall’addestramento di routine.
Due giorni vissuti senza tregua. Il via alle piscine comunali di Bari, con simulazioni di salvamento di un naufrago. Neanche il tempo di riposarsi ed ecco la seconda, impegnativa, prova, all’Adrenalin Zone (nei pressi del punto Decathlon di Bari): il superamento di un ponte tibetano e la discesa in corda doppia o con carrucola.
Da qui i partecipanti sono stati condotti, su mezzi della Brigata Pinerolo dell’Esercito, al poligono di tiro di Barletta, dove hanno saggiato la propria preparazione con una pistola calibro 9x21, messa a disposizione dalla direzione.
Nel poligono sono stati resi noti gli ordini di missione, accompagnati dal controllo dell’equipaggiamento e da un test di topografia. Missione che ha avuto come scenario l’impervio Bosco Difesa grande di Gravina in Puglia. Durante il percorso di oltre 21 chilometri, per la gran parte percorsi in collina, i partecipanti hanno ricevuto nozioni generali e affrontato prove simulate di azioni in scenari bellici, dalla scorta di un alto ufficiale alle prove di primo soccorso, dalle imboscate alla cosiddetta “marcia commando”.
Tutti i test sono stati cronometrati. Decisivi capacità di resistenza, improvvisazione, risposta alle avversità e spirito di iniziativa.
“Murgia 2015” rientra nel ricco calendario di eventi messo a punto dalla sezione barese e, più in generale, nella missione di rinsaldare i vincoli fra forze armate e società civile. L’associazione è infatti aperta anche a chi non ha svolto il servizio militare.