Multiservizi Molfetta, il presidente Piero de Nicolo rompe il silenzio sulle assunzioni e risponde al sindaco Paola Natalicchio
MOLFETTA – Il presidente della Multiservizi di Molfetta avv. Piero de Nicolo (foto), ha rotto il silenzio sulla vicenda dell’assunzione di due parenti di consiglieri comunale, con un comunicato diffuso agli organi di stampa.
«In relazione alle notizie giornalistiche ed in particolare alla richiesta di chiarimenti formulatami dal Sindaco di Molfetta sulle recentissime vicende che hanno interessato la Molfetta Multiservizi spa, ritengo precisare quanto segue – scrive De Nicolo -.
Nei primi giorni della scorsa settimana la Molfetta Multiservizi ha preso atto dell'affidamento, da parte del Comune di Molfetta, di una commessa, per ingenti ed urgenti interventi di “manutenzione del verde pubblico”, da ultimarsi entro il corrente anno.
L’unico modo che la Molfetta Multiservizi aveva di onorare l’affidamento predetto era di implementare la forza lavoro del settore “verde” con ulteriori unità per il breve periodo necessario alla ultimazione lavori. Il C.d.A. aziendale, pertanto, ascoltò il Responsabile del “Settore Verde” che riferì della necessità di assumere almeno 10 unità da affiancare alle 8 in organico così da consentire il corretto ed efficiente completamento delle predette lavorazioni.
Venne, quindi, chiesto il formale parere all’Organismo di Vigilanza aziendale che fornì parere favorevole al reclutamento di unità lavorative utilizzando lo strumento fornito dalle Agenzie di lavoro interinale.
La Molfetta Multiservizi, quindi, svolse una regolare “gara” invitando 5 agenzie di lavoro interinale, e con il criterio del “massimo ribasso” ha aggiudicato la gara alla Società che (tra le 3 che hanno fatto pervenire offerta “a busta chiusa”) fece pervenire l'offerta piu' vantaggiosa dal punto di vista economico.
La “Agenzia” aggiudicataria provvedette, di conseguenza, al reclutamento delle unità lavorative necessarie.
Evidentemente, né il Sindaco né la Amministrazione Comunale hanno avuto alcun ruolo nella vicenda che ha portato al reclutamento delle unità lavorative non essendo – peraltro – neppure a conoscenza delle necessità aziendali di implementazione della forza lavoro necessaria alle “lavorazioni” ordinate alla Molfetta Multiservizi.
Due delle unità lavorative selezionate per l'attività predetta risultavano legate da legami di parentela con un Consigliere Comunale di Molfetta.
Evidenziata, anche dal sottoscritto, l'inopportunità della predetta situazione i due lavoratori presentavano prontamente le dimissioni dalla attività lavorativa.
Non ho alcuna remora nell'ammettere che il Presidente della Molfetta Multiservizi avrebbe dovuto, preventivamente, adoperare maggior cautela ed attivare – seppur nei limiti delle proprie competenze - ogni possibile iniziativa di verifica e controllo affinché a nessuno fosse concesso di dubitare sulla correttezza della attività posta in essere dalla Azienda.
Se questo fosse successo si sarebbe, peraltro, evitato il sospetto che Sindaco e Amministrazione Comunale potessero essere anche minimamente “coinvolti” in una vicenda che – in nessun modo – li ha visti partecipi.
Chi mi conosce sa che non rifuggo mai dall'assunzione di responsabilità politiche ed amministrative che, seppur indirettamente, possono essermi attribuite. Percepisco, peraltro, il particolare momento in cui versa la nostra città angosciata – come il resto del Paese – da una crisi occupazionale senza precedenti e, pertanto, comprendo come, nel caso di specie si sia urtata la sensibilità della pubblica opinione rispetto alle tematiche occupazionali.
Ho sinora svolto il mio mandato di Presidente della Molfetta Multiservizi cercando di avere come unico riferimento l'interesse aziendale e - per quanto di competenza - l'interesse pubblico (il Comune di Molfetta, come noto, detiene il 51% della Società).
Non posso, pertanto, rimanere indifferente davanti alle richieste di chiarimenti che mi vengono formulate e, nel contempo, non posso sottrarmi alla assunzione delle responsabilità che mi vorranno essere attribuite.
Ricopro un mandato “fiduciario” che mi lega alla Amministrazione Comunale e, pertanto, ho deciso di rimettere al Sindaco e alla Civica Amministrazione ogni decisione in merito alla mia permanenza nel ruolo che oggi ricopro.
Accoglierò, con serenità, ogni decisione mi verrà comunicata e, se nel caso, interromperò volontariamente il mio mandato di Presidente della Molfetta Multiservizi».