Mostra di lavori artistico artigianali
Fa’ che l’olio dei catecumeni, l’olio dei forti, l’olio dei lottatori, esprima solidarietà di impegno con chi lotta per il pane, per la casa, per il lavoro. Solidarietà da tradurre anche con coraggiose scelte di campo, offerta d’impegno da non imbalsamare nel chiuso dei nostri sterili sentimenti. È un estratto di una delle tante preghiere di don Tonino Bello, cui è stata dedicata la mostra di lavori artistico-artigianali dell’Associazione «con Don Tonino Bello per la solidarietà» di Molfetta in esposizione nella suggestiva Sala dei Templari. I ricavi ottenuti, dai manufatti artistico-artigianali, realizzati dal gruppo di lavoro dell’associazione, saranno devoluti in benefi cienza alle gradi opere di don Tonino, tra cui Il Centro di Accoglienza di Molfetta e la C.A.S.A. di Ruvo. La signora Francesca de Gennaro, presidentessa dell’associazione, dopo aver ricordato con commozione don Tonino, ha riconosciuto collocando nelle sue opere per la carità il fulcro della sua azione pastorale. Emozionante anche la lettura di una poesia su don Tonino, che si conclude con la celebre frase «siate generosi». L’intervento di Mons. vescovo Luigi Martella, che nel 2008 ha emanato un editto per avviare la causa diocesana di beatifi cazione e canonizzazione di don Tonino, è incentrato sulla diffi coltà dell’opera verso i poveri. I manufatti esposti sono «diffi cili come la loro costruzione, per la diffi coltà nella ricerca di volontari e di risorse primarie, che ormai scarseggiano». Conclusivo il video creato di Bartolomeo Colucci, che mostra numerose foto di don Tonino durante il suo episcopato. Gli oggetti esposti sono ricami come il tombolo, coralli e collane, ma anche lavoretti natalizi e di cucina. Sono presenti anche i fi ori del giardino di don Tonino e un reparto dedicato ai bambini. Inoltre sono in mostra le opere e i lavori pittorici dell’artista molfettese Maria Addamiano. Comprensibile la fi nalità di questa mostra attraverso le parole di Don Tonino, stampate con il fi lo in un ricamo affi sso nella sala: gli uomini sono come l’aurora che precede il sole.