Molfetta, una lettrice segnala a “Quindici”: urla, fumo e alcool in via XX Settembre
MOLFETTA – Una lettrice segnala a “Quindici” che via XX Settembre a Molfetta «è stata invasa da urla, fumo e alcool. Tanti controlli nei bar e nei locali pubblici e poi i privati possono fare quello che vogliono?. Ma non erano vietati gli schiamazzi e l'occupazione del suolo pubblico (strade e marciapiedi)? Si parla tanto dei murales... e dei cafones?».
Come la lettrice giustamente fa rilevare, in questa città vengono perseguitate le persone oneste che cercano di crearsi un lavoro e dare occupazione agli altri, rispettando le leggi, mentre nessuno bada a quello che avviene in giro per Molfetta, dove per anni sono state tollerate le vetture con lo stereo a tutto volume, le corse auto sul lungomare, l’abbandono delle bottiglie di birra per strada, la volgarità e l’arroganza di bande di ragazzacci che hanno imperversato senza controllo al limite della legalità e potremmo continuare.
Il cambiamento e l’inversione di tendenza non piacciono a nessuno, perché fa più comodo fare i propri comodi, senza sanzioni. Ma sarebbe ora che nei confronti di questi cafones e dei loro sostenitori fosse applicata la tolleranza zero, altro che gli imbecilli ignoranti che scrivono contro i murales! Provassero a guardare il degrado in cui è stata lasciata questa città per 10 anni. E non sono chiacchiere, ma fatti.
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