Molfetta, un lettore scrive a “Quindici”: persiste lo stato di precarietà e parcheggio selvaggio alla prima cala
MOLFETTA – Un lettore scrive a “Quindici” per denunciare lo stato di precarietà e il parcheggio selvaggio della prima cala, dove continua la balneazione.
«Prosieguo balneazione nell'indecenza – scrive il lettore -. Ho motivo di segnalare che in prima cala a Molfetta c'è ancora il prosieguo della balneazione grazie alle assolatissime giornate che stiamo avendo dopo le burrascose trascorse che non sono da meno dell'intera estate pazzesca, che abbiamo trascorso riscontrando che sulla scogliera a ridosso del muro del Paolo Poli ancora da ripristinare la breccia effettuata per pericolosità cadute sopra i balneanti e con le competizioni che si svolgono tranquillamente al suo interno, c'è presenza di alghe delle scorse mareggiate, i contenitori verticali dei rifiuti sono stati rimossi e gli operatori ecologici dell'ASM hanno sospeso il loro servizio quotidiano per cui sotto la vegetazione utilizzata per ripararsi dai nocivi raggi ultravioletti si notano i rifiuti non rimossi e l'inosservanza del divieto di sosta poichè la Polizia Locale è sempre impegnatissima altrove.
Null'altro da segnalare di auspicare in ulteriori giornate piene di sole ed in totale assenza dell'indecenza.
Saluto gli abituali assidui frequentatori della scogliera e lettori della cronaca della prima cala con il muro ancora aperto per accesso clandestino all'area ex colonia e recinzione ancora abbattuta e non rimossa».
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