Ecco la sua lettera:

«Gent.mo Direttore ho letto l'articolo "il ponte dei sospiri" e devo dire che siete come sempre pronti e attenti nel segnalare i problemi che assillano la nostra cara Molfetta.

A tal proposito voglio anch'io segnalarne UNO a nome di tutto il quartiere che si sente offeso di come regni in questa zona la totale mancanza di LEGALITA'. Sto parlando del quartiere ex catenificio Sallustio, via Sergio Fontana.

Ebbene qui c'è UN'AREA dove sono tranquillamente parcheggiate molte roulotte di giostrai da molti anni. Ci sono altresì tre roulotte dove vivono, estate ed inverno, extracomunitari che si lavano e fanno i bisogni alla luce del giorno.

Questi carrozzoni poi sfruttano sia l'energia elettrica che l'acqua ripeto da molti anni senza pagare niente. Ora il problema l'abbiamo sollevato anni fa a molti politici ma tutti hanno fatto orecchio da mercante perchè secondo loro è legittimo che i carrozzoni stiano lì in mezzo ai palazzi e non nella zona industriale. Perchè noi dobbiamo pagare luce, acqua, passo carrabile, spazzatura e loro no? perchè sono parenti di qualche assessore? nessuno ci da una risposta.

Perchè non qualificare l'area e realizzare un piccolo giardinetto per i bambini e gli anziani della zona? E’ un'indecenza che imboccando questa via ci sia questo spettacolo a ridosso di un megapalazzo costruito di recente.

Per non parlare dei cassonetti dei rifiuti ubicati in quella zona dove c'è di tutto buttato per terra ma noi ormai siamo rassegnati perchè anche l'Asm ha dimenticato questo quartiere, il quartiere DELL'ILLEGALITA' AUTORIZZATA.

Grazie per lo sfogo sperando che questo grido non rimanga fine a se stesso».