Molfetta tra le città del mondo impegnata nelle buone politiche alimentari
Il commento del Sindaco Paola Natalicchio (che ha incontrato anche il presidente Romano Prodi) dopo la firma del Milano Urban Food Policy Pact: “Esiste una rete mondiale di città impegnate sulle politiche alimentari sostenibili, siamo parte di questa rete e pronti a fare sempre meglio”
MOLFETTA - "Si è appena conclusa una giornata straordinaria per Molfetta. Siamo una delle 100 città al mondo che ha firmato il Milano Urban Food Policy Pact, la vera e propria eredità immateriale di Expo. Oggi con grande emozione ero, insieme ai sindaci della rete Città Sane, al fianco dei sindaci delle grandi città d'Italia ma anche al fianco del sindaco di Barcellona, Dakar, Atene, Tunisi, Johannesburg, Mosca. Domani, insieme a tutti i firmatari, consegneremo il documento a Ban Ki-Moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite”. Così il sindaco Molfetta Paola Natalicchio al termine dell’incontro nella Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale a Milano.
“La giornata – aggiunge – è stata un'occasione straordinaria per scrivere insieme una road map contro gli sprechi alimentari, il diritto al cibo garantito, la salvaguardia della biodiversità, la costruzione di filiere produttive meno inquinanti, la scommessa di politiche urbane che favoriscano la cultura del cibo sano e giusto, come i mercati verdi di Barcellona o i microgiardini di Dakar, o gli orti urbani e scolastici che favoriscono la cultura dell'agricoltura e della sostenibilità tra i giovani e le famiglie. Continueremo a parlare di questi temi il 22 ottobre all'Expogate con Livia Pomodoro”.
Il sindaco Natalicchio è intervenuto in mattinata nei lavori del workshop Salute e alimentazione nelle città della Rete città sane ricordando alcune delle attività avviate in tema di politiche alimentari ed educazione al consumo nel corso del suo mandato a Molfetta: l’inserimento nel bando per la refezione scolastica dell’utilizzo di stoviglie lavabili, della preferenza a fornitori di prodotti km 0 e del conferimento degli alimenti in surplus alla mensa caritas; la realizzazione dell’orto in città nella sede comunale da parte dei ragazzi dell’Istituto tecnico commerciale; l’iscrizione della cicoria puntarelle molfettese nell’elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali; le linee guida per la vendita diretta del pescato; l’applicazione al mercato ittico all’ingrosso delle nuove direttive europee sulla tracciabilità del pescato a tutela del consumatore; le campagne di promozione e valorizzazione prodotto locale avviata prima con l’olio e poi attraverso l’associazione Cuore della Puglia per Expo; le attività di sensibilizzazione nelle scuole ai temi dell’anoressia e bulimia e della sana colazione.
“Esiste una rete mondiale di città impegnate sulle politiche alimentari sostenibili, Molfetta fa parte di questa rete. Un risultato strategico che ci appassiona e che ci incoraggia a fare sempre meglio”, conclude Paola Natalicchio.
“Ieri si è fermato al nostro forum degli innovatori dell'agroalimentare anche il presidente Romano Prodi (foto) - dice Paola Natalicchio -. L'ho accolto a nome di tutti i quaranta sindaci di Cuore della Puglia insieme ai nostri talenti del settore: biologi, ricercatori, produttori, startupper. Prodi ha avuto grande attenzione verso le storie della nostra Puglia migliore e più avanzata e si è trattenuto con noi alcuni minuti insieme a sua moglie con grande disponibilità. Abbiamo rapidamente parlato anche della nostra Molfetta. Un incontro che ci ha emozionato, che ci ha incoraggiato ad andare avanti, che ci ha messo anche un po' di nostalgia per i tempi in cui il Presidente teneva le sue mani salde sul volante di questo Paese”.