Molfetta, tornano i cantieri di servizio dal 1 settembre al 31 dicembre
MOLFETTA – Tornano i cantieri di servizio a Molfetta. Ne dà notizia il vice sindaco Bepi Maralfa «Andiamo avanti. Il progetto dei cosiddetti Cantieri di Servizio proposto ed attuato dall'Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Molfetta, approvato dalla Giunta Comunale (i 281 uomini e donne con le pettorine di colore giallo fosforescente) proseguirà a partire dal 1 settembre e dopo la pubblicazione di un avviso.
Le peculiarità di tale progetto virtuoso, che vari Comuni hanno da noi mutuato sono rappresentate 1) dal fatto che i nuclei familiari in condizioni di bisogno fragilità vi hanno partecipato, con la differenza, rispetto al passato, che non vengono più dati soldi e contributi a pioggia, ma solo a chi si adopera per la Comunità 2) dal fatto che questo adoperarsi per la Comunità restituisce la dignità alla persona fragile e la fa sentire parte integrante di quel processo di inclusione sociale che elimina le diseguaglianze. Si lavora anche a Ferragosto, dunque, sul campo, con politiche "di strada" e non "di facciata", nell'interesse delle fasce deboli».
La Giunta comunale, infatti, ha dato mandato al dirigente del Settore Welfare di predisporre un avviso pubblico rivolto ai nuclei familiari facenti parte delle tre platee di assistiti dell’anno 2014, per la prosecuzione della misura di inclusione sociale attiva denominata “Cantieri di Servizio” per il periodo dal 1 settembre al 31 dicembre 2015.
L’avviso pubblico confermerà tutte le modalità con cui si svolgerà il servizio, compreso il numero delle ore di impiego pro-capite mensili (15 ore) ed il contributo economico (150 euro) con la maggiorazione di 20 euro per i nuclei familiari con due o più figli.
Negli anni precedenti il Comune di Molfetta aveva stabilmente assistito con i soli contributi economici 535 nuclei familiari (la cosiddetta "platea storica"), cui si erano frattanto aggiunti in virtù del monitoraggio avviato dal Settore Welfare a far data dall'insediamento della Amministrazione Natalicchio - 231 nuovi richiedenti ed altri 157 nuclei; questi ultimi due gruppi hanno percepito il contributo economico mai avendone beneficiato in precedenza, ai sensi del regolamento approvato nel 2013 dal Commissario prefettizio.
«In sostanza, nel 2014, si sono "cristallizzate" tre diverse platee di assistiti che hanno percepito un contributo economico dal Comune di Molfetta», è detto nella relazione alla Giunta fatta dal sindaco Paola Natalicchio e dallo stesso vice sindaco, assessore alle politiche sociali Bepi Maralfa.
È intenzione dell'Amministrazione, entro la fine dell'anno 2015, approvare un nuovo regolamento, al fine di emanare un nuovo bando, a cadenza annuale, a beneficio di una unica platea di nuclei con bisogno-fragilità in modo tale da aggiornare i dati relativi agli assistiti, anche di lungo corso, e a partire dall'anno 2016 aprire la possibilità dell'assistenza sociale di tipo contributivo a chi finora è rimasto escluso a vario titolo dalla selezione legata ai bandi finora promossi.
«Riguardo alla platea storica dei 535 nuclei, la Giunta comunale ha varato la misura dei "Cantieri di Servizio", promuovendo una vera e propria inversione di tendenza politica, tesa ad abolire la logica dei contributi economici "a pioggia" e a sviluppare progettualità inclusive che da un lato sradicassero la consolidata idea del settore Welfare come erogatore di denaro, dall'altro promuovessero tra i soggetti interessati dalla misura l’autostima e la consapevolezza dell'importanza del loro ruolo sociale, svolgendo piccole ma significative occupazioni a vantaggio della collettività.
La misura dei Cantieri è stata estesa, nella scorsa primavera, anche agli assistiti della "seconda platea", escludendo solo finora gli assistiti che hanno percepito il contributo nell'ultimo semestre 2014. L'Ente, giova evidenziato, ha raggiunto in pieno l'obiettivo politico oggetto delle linee programmatiche 2013-2018 di una evoluzione delle politiche sociali nel senso dell'inclusione sociale attiva, con un certo gradimento anche da parte della platea interessata, che si è messa collaborativamente "al servizio della città" (come è scritto sulle pettorine gialle di identificazione).
Il tasso di assenteismo è stato basso, vista l'evidenza della loro fattiva presenza sul territorio sia dinanzi alle scuole per l'assistenza ai minori e la collaborazione con il Comando di Polizia Locale, che all’interno delle villette e degli edifici pubblici per opere di pulizia e piccole manutenzioni che è stata apprezzata da tutta la Comunità. Sull'assenteismo, tuttavia, l’Amministrazione ha intenzione di aumentare i controlli alla ripresa dei Cantieri per evitare l'elusione delle regole di base degli stessi. Anche le amministrazioni di Comuni viciniori hanno lodato l'iniziativa, e non pochi comuni sono già al lavoro per mutuare i modelli virtuosi messi in campo dall'Amministrazione di Molfetta (es. Giovinazzo e Trani)».
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