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Molfetta, torna il sistema di video sorveglianza. Servirà a fermare l'escalation di rapine?
12 marzo 2009

MOLFETTA - Dopo i numerosi spiacevoli episodi di criminalità avvenuti in città (ben 17 rapine dall'inizio dell'anno a danni di supermercati, banche e farmacie), l'amministrazione corre ai ripari e dopo aver chiesto la convocazione urgente di un Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica, alla presenza delle più alte cariche militari della provincia, ripristina in tempi brevissimi, in fretta e furia, il sistema di video sorveglianza, spento da anni. “Le telecamere sono tutte funzionanti, e da pochissimi giorni” ha detto a Quindici l'assessore alla Sicurezza del Comune di Molfetta, Mimmo Corrieri. L'assessore ci ha anche invitato a visitare la sala operativa nel comando dei Vigili Urbani, dove però ci è stato negato l'accesso alla sala dove sono posizionati i 17 monitor “per motivi di privacy” (che in realtà non comprendiamo, visto che volevamo solo assicurarci che effettivamente i monitor fossero accesi e funzionanti). Le 17 telecamere (nella foto) che 24 ore su 24 monitoravano i punti nevralgici della città sono quindi da pochi giorni nuovamente attive. Erano spente da anni, precisamente dal 2006, data di scadenza del contratto di manutenzione biennale stipulato dal 2004 al 2006 con la Molfetta Multiservizi Spa. Solo oggi però l'amministrazione ha pensato che quelle telecamere rimaste al buio per troppo tempo sarebbero potute servire a qualcosa, magari a fermare o almeno ad arginare i fenomeni di microcriminalità all'ordine del giorno nell'ultimo periodo. Eppure ricordiamo che il sindaco Azzollini in campagna elettorale parlava dell'ampliamento della rete di video sorveglianza della città, aumentando il numero di telecamere, e mettendo sotto continuo controllo le piazze cittadine messe a nuovo da poco. Invece, dopo quasi un anno dalla sua elezione, ha soltanto ripristinato il sistema di video controllo già esistente da anni, scelta forse dettata solo dalle circostanze.
Autore: Giovanni Angione
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Angelo Fabene... sarei in accordo con la "tua teoria", ponendo una sola condizione: che si potesse guardare anche nelle case di "quelli che... i piani alti". Poiché sappiamo che in quelle "case chiuse", difficilmente qualcuno va a guardare cosa c'é, anzi è molto probabile che "i tenutari di queste case", siano favorevoli all'utilizzo di qs. "strumenti invasivi della riservatezza", non per combattere realmente il crimine, ma solo per "vulnerare", la libertà democratica (...e nel loro interesse), è meglio che certi sistemi continuino ad albergare nelle fascinazioni mentali di chi "astutamente" li propone e vuole (con scarso successo, occorre ammettere), implementarli. In sostanza, la legge deve essere uguale per tutti (...e non lo è), altrimenti, l'unico ed insindacabile sistema per combattere la criminalità è quello di indagare, studiare i casi, gli indizi, utilizzare confidenti, infiltrarsi nelle organizzazioni malavitose, etc., etc, etc... Perchè questo non viene ancora fatto, dai c.d. "Minimalisti", per i quali è "tutto sotto controllo", ed è "tutto nella norma", non è dato modo di sapere..., per alcuni è solo carenza d'organico, per me, non è solo per carenza d'organico... poiché quando vi sono due persone nello stesso ambito dove uno fa il poprio dovere e, l'altro non lo fa (per non dire altro...), c'é uno che lavora doppio (e male), mentre un'altro non lavora per niente (e sta meglio per tutta una serie di ragioni che non sono io a dover sindacare...). Ha notato che in conseguenza di ogni "azione criminale", aumentano i verbali, le multe e, il tutto alla fine si traduce in una repressione delle infrazioni al Codice della Strada? Non che io voglia l'anarchia degli automobilisti, sia ben chiaro, anzi le infrazioni dovrebbero essere sanzionate in eguale misura e con eguale tensione, tutti i giorni dell'anno, ma non le sembra parossistico che si scatenino "I MULTAROLI", ad ogni rapina, bomba, incendio, etc., etc., etc. Insomma, oltre che parossistico, non le sembra farsesco qs. modo di operare? E econdo Lei i Delinquenti si spaventano? Macchè, anzi, si sono prodigati ne "Una Rullata E Una Rilassata", dove Rullata deve intendersi l'ennessimo assalto, magari allo stesso supermercato, che avevano "rullato", la settimana precedente. Secondo Lei chi ha appena assaltato una banca è pronto di lì a poco a farsi contravvenzionare perché è passato con il rosso? Accà nisciun è fess!!! ...f.r...


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