MOLFETTA - Addio bagni a Torre Gavetone e per chi ci proverà è prevista una sanzione da 1.032 a 3.098 euro. Da questa mattina il Comune di Molfetta ha incaricato la Multiservizi di installare un cartello di PERICOLO con il divieto di balneazione nell’area interessata dalla presenza di ordigni bellici inesplosi.
In realtà si tratta di una ordinanza del 3 febbraio 2011 della Capitaneria di porto, che riguarda anche il
Comune di Giovinazzo (Torre Gavetone si trova a cavallo del territorio dei due Comuni).
Recentemente c’è stata una denuncia da parte di Legambiente in un incontro sullo stato degli ordigni bellici nelle acque antistanti Torre Gavetone, nei cui fondali oltre agli ordigni noti, ci sarebbe una specie di tomba di materiale inesploso, coperta dal cemento, ma che a distanza di anni si è lentamente sbriciolata liberando in parte il contenuto di alcune bombe caricate con materiale tossico come l’iprite (vedi i numerosi articoli di denuncia da 17 anni della rivista “Quindici” e del quotidiano “Quindici on line”, fra cui l’ultimo pubblicato sul numero in edicola).
Anche in passato era presente un cartello di pericolo e conseguente divieto di balneazione, ma i bagnanti lo avevano sempre ignorato e nessuno era stato sanzionato. E’ probabile che avverrà la stessa cosa anche questa volta.